il caso in commissione

Dehors: “congelate” le concessioni

In attesa della definizione delle norme. Si decide a fine aprile

Le licenze per i dehors – le strutture mobili di arredo per i locali pubblici - sono congelate per i prossimi quattro mesi. La decisione è emersa nel corso della riunione della commissione comunale Annona che si è tenuta nella giornata di ieri. A determinare questa sospensione il fatto che l’articolo 132 del Ruec (Regolamento urbanistico edilizio comunale) sia in contrasto con le modifiche apportate al regolamento per l’occupazione del suolo pubblico approvate dal consiglio comunale nella primavera dell’anno scorso. L’articolo 132 del Ruec, infatti, dedicato alle costruzioni temporanee, prevede tra le varie condizioni per il rilascio dell’autorizzazione che la permanenza delle strutture non debba essere superiore ai sei mesi, mentre il regolamento occupazione suolo pubblico stabilisce un periodo di otto mesi. Una discrepanza che va al più presto colmata come è stato fatto notare in sede di commissione alla presenza del dirigente Alberto Di Lorenzo. L’iter previsto per risolvere questa situazione è quello di armonizzare i due documenti. In commissione si è preso atto della necessità di apportare dei cambiamenti al Ruec, modificando l’articolo 132 ed altri punti eventualmente necessari. Ad occuparsi di questo aspetto saranno i tecnici del settore urbanistica. L’intenzione dell’amministrazione è quella di apportare le modifiche in tempo per il prossimo consiglio comunale, previsto per la fine del mese di aprile in modo da approvare subito la nuova delibera. Intanto però le autorizzazioni sono sospese anche per evitare che possano sorgere dei problemi per i gestori dei locali che comunque per questo tipo di attrezzature pagano dagli 0,42 ai 0,50 centesimi al giorno. Un sospiro di sollievo per gli animatori della movida che altrimenti rischiavano di andare incontro a pesanti multe e al sequestro della struttura. (a.c.)

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