il caso

Degrado in centro: il Corso è lastricato di cicche di sigarette

Un “tappeto” di mozziconi dà il benvenuto in corso Vittorio Emanuele. Nonostante la nuova normativa, la cattiva abitudine resta

SALERNO. Un “tappeto” di mozziconi di sigaretta dà il benvenuto in corso Vittorio Emanuele. Già, perché la cattiva abitudine di spegnere le sigarette direttamente sull’asfalto, nonostante la nuova normativa preveda una contravvenzione di 300 euro per i responsabili, sembra resistere imperterrita, complice anche l’assenza di posacenere. A questa carenza s’aggiunge anche la considerazione di come i controlli siano alquanto blandi e il piatto è servito, così com’è. Oltre all’inciviltà dei cittadini, inoltre, c’è da sottolineare come non si provveda neppure alla pulizia accurata del corso pedonale. Così lo spettacolo che si para d’avanti è veramente impressionante e per rendersene conto bassa rivolgere lo sguardo verso terra.

A denunciare l’assurda situazione sono i giovani di Azzurra libertà. Che lanciano anche la proposta di una campagna di sensibilizzazione. «Non è possibile – evidenzia il coordinatore regionale Antonio Landi – vedere mozziconi di sigarette ovunque. La nostra Salerno non è una ceneriera a cielo aperto. Ormai abituati al brutto, non facciamo nemmeno più caso al tappeto di sigarette per terra sul corso Vittorio Emanuele come in tante altre arterie cittadine. Salerno non è una cloaca a cielo aperto: impariamo a pulire e ad avere rispetto degli altri». Proprio per questo motivo «Azzurra libertà proporrà nei prossimi giorni agli istituti scolastici cittadini di prevedere un incontro con esponenti del nostro movimento – annuncia Landi – per sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto della città e del bene comune».

Ma le brutture che riguardano l’'igiene urbana, in pieno centro, sembrano essere all’ordine del giorno. Perché proprio ieri il camion della spazzatura ha svuotato i bidoni presenti sul corso nel primo pomeriggio, tra l’imbarazzo e l’incredulità delle persone, tra cui pure tantissimi turisti, che a quell’ora erano a passeggio per le vie di Salerno.