san marzano sul saRNO

Decesso nel cantiere, due a giudizio

SAN MARZANO SUL SARNO. Sono stati rinviati a giudizio per la morte di Carlo Livello, il muratore deceduto su un cantiere, il titolare della FMC srl di San Marzano Francesco Manzo, sessantunenne, e l’i...

SAN MARZANO SUL SARNO. Sono stati rinviati a giudizio per la morte di Carlo Livello, il muratore deceduto su un cantiere, il titolare della FMC srl di San Marzano Francesco Manzo, sessantunenne, e l’ingegnere Emilio Brancelli, responsabile della sicurezza della ditta.

L’operaio precipitò da un’impalcatura alta dieci metri il nove settembre 2011, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo contestata subito dopo al rappresentante legale della ditta e al responsabile della sicurezza sul cantiere, con l’esame autoptico agli atti del fascicolo della procura di Nocera Inferiore. Livello, quarantanovenne, originario di Scafati, operaio, stava lavorando quando cadde dall’impalcatura in un cantiere nella zona industriale di San Marzano.

Lavorava per conto della ditta F.C.M. alla costruzione di un capannone nella zona industriale di San Marzano, lungo traversa Manzoni. La procura di Nocera Inferiore coordinò le indagni svolte sul campo dai carabinieri della stazione di San Marzano , che effettuarono i riscontri necessari con l’intervento successivo degli esperti della Asl, competenti per le verifiche in materia di sicurezza sul lavoro, per la ricostruzione della dinamica.

Gli accertamenti riscontrarono carenze sospette per quanto riguarda le norme antinfortunistica, in particolare per un’apertura della piattaforma di lavoro utilizzata per il passaggio dei secchi, probabilmente fatale per il destino dell’operaio. Livello stava svolgendo un incarico nel cantiere periferico in zona industriale, della durata di alcuni giorni. Manzo e Brancelli sono stati rinviati a giudizio col processo fissato davanti al giudice monocratico Russo per il ventuno maggio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA