Debito con la Provincia: il Comune sceglie la transazione

SARNO. Un’altra pesante eredità dell’amministrazione Mancusi è stata ripianata. Il Comune di Sarno era debitore verso la Provincia del Tefa.

Il tributo per la tutela, protezione e igiene dell’ambiente che, sotto forma di addizionale del 5%, si versa insieme al tributo sui rifiuti nelle casse comunali, con lo scopo di far fronte dell’esercizio delle funzioni amministrative di interesse provinciale, riguardanti l’organizzazione dello smaltimento dei rifiuti, il rilevamento, la disciplina e il controllo degli scarichi e delle emissioni e la difesa a valorizzazione del suolo. Da una analisi contabile partita a seguito delle richieste della Provincia, che aveva reclamato il pagamento, era emerso che il Comune non ha mai versato la somma di circa un milione di euro spettante all’Ente superiore per le annualità 2010, 2011, 2012 e 2013.

Il tributo doveva essere versato dal concessionario, il Comune, direttamente alla tesoreria della Provincia.

Qualche giorno fa, quindi, in seguito a decreto ingiuntivo dell’ente Provinciale, il Comune retto dal sindaco Canfora ha approvato un atto di transazione, con l’accettazione dell’Ente superiore, per provvedere al versamento delle somme dovute.

Il contratto prevede il pagamento delle prime due annualità, con rate da cinquantamila euro cadauno. Per le restanti, invece, di cui non è ancora stata fatta ingiunzione di pagamento dalla Provincia, verrà adottato un piano di rientro stragiudiziale.

Infine, altra novità a Palazzo San Francesco, arriva dal Comune di Maiori, un ingegnere che andrà a ricoprire il ruolo di dirigente dell’ufficio tecnico.

Danilo Ruggiero

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