De Salvo: «Il Nuovo Psi ha paura»

BARONISSI. A seguito dei rilievi mossi alle primarie aperte del centrosinistra da parte degli esponenti del Nuovo Psi, che criticavano il manifesto “senza simboli politici” apparso per le vie di Baronissi, il Partito Democratico, nella persona del suo segretario, Serafino De Salvo, spiega il perché di questa decisione. «L’assenza di simboli è un gesto di umiltà e di grande senso democratico verso chi non si sente di appartenere a nessuna sigla politica - dice De Salvo - il fatto è che hanno paura. Questa l’unica spiegazione del comunicato stampa diramato dai consiglieri comunali di maggioranza appartenenti al Nuovo Psi. E la paura ha annebbiato a tal punto le idee da non far comprendere loro una cosa estremamente elementare, non solo per chi fa politica ma anche per chi dovrebbe avere un minimo di dimestichezza con le pratiche democratiche. Le primarie indette e promosse dai gruppi politici dell’opposizione sono rivolte a tutti i cittadini che intendono mandare a casa l’attuale compagine amministrativa».

De Salvo continua: «È paradossale che chi fino ad oggi ha giustificato il tradimento perpetrato alle spalle degli elettori nel 2010, quando il sindaco cambiò colore politico, con la volontà di svolgere la propria attività amministrativa nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini, non comprenda come, nel caso delle primarie aperte, siano appunto questi ultimi i veri protagonisti: tutti i cittadini, senza distinzioni partitiche. Evidentemente si predica bene e si razzola male. Loro dicono di volere solo l’interesse dei cittadini ma poi si etichettano con improbabili sigle di partito, come Nuovo Psi, quando gli conviene».

Il segretario conclude: «Mi auguro che le primarie aperte del prossimo 2 marzo saranno per tutti un esempio di grande partecipazione democratica».

Martina Galdi

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