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De Prisco: «Niente alleanze, non sarò il vice di nessuno»

Viaggia convinto sul terzo binario indipendente Raffaele Maria De Prisco, candidato sindaco civico per le prossime amministrative a Pagani. L’avvocato paganese, ex amministratore della giunta Gambino,...

Viaggia convinto sul terzo binario indipendente Raffaele Maria De Prisco, candidato sindaco civico per le prossime amministrative a Pagani. L’avvocato paganese, ex amministratore della giunta Gambino, ieri ha chiarito la propria posizione, negando eventuali coalizioni e accordi con gli altri due candidati ufficiali in corsa per la guida di Palazzo San Carlo, il sindaco uscente Salvatore Bottone e il consigliere regionale di Direzione Italia, Alberico Gambino.
«Sono in campo per vincere e per assicurare alla città di Pagani una guida retta, competente e trasparente, non scenderò a patti con altri candidati e non entrerò a Palazzo San Carlo da ingressi laterali o di comodo - ha detto De Pisco -. Non sarò il vicesindaco di nessuno, né l’assessore di qualcun altro. E se non verrò eletto sindaco, mi dimetterò anche da consigliere comunale».
In riferimento ai partiti di destra che hanno commentato la sua uscita pubblica come una fuga in avanti, ha commentato: «Chi traccia da solo una strada non fa una fuga in avanti. Gli altri possono decidere di faticare e tracciarne una quarta o scegliere una delle tre».
De Prisco, che alle scorse amministrative ha sostenuto Bottone, supportando Fi, si dice ora deciso a porsi come alternativa netta sia all’attuale amministrazione che ad un ritorno di Gambino, che sabato scorso ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco con Direzione Italia, sostenuto da Lega e Udc. Al momento le strade dei due partiti Forza Italia e Fratelli d’Italia, che punta su Raffaelina Stoia, non sono, però, ancora delineate.
All’opzione De Prisco, si associa l’ipotesi di un tavolo con un quarto polo, costituito dalle forze civiche di Aniello Novi, Aldo Cascone e i fuoriusciti dalla maggioranza Bottone.
Martina Nacchio