la nomina

De Maio presidente del Patto

Il consigliere comunale nocerino succede a Gaetano Montalbano

Sarà Paolo De Maio il traghettatore della Patto dell’Agro verso nuovi orizzonti e traguardi.

Il consigliere comunale ha accettato la guida dell’agenzia di sviluppo con l’obiettivo di renderla nuova creatura, promotrice di sviluppo per la valle del Sarno. insieme a lui i consiglieri Bartolo Pagano e Antonella D’Amico. Ricevono le redini da Gaetano Montalbano. Il cambio di rotta è stato alla base dell’accettazione, considerando che l’amministrazione ha tentato di tutto per abbandonare la società. «Sono felice che il rilancio dello strumento possa passare dalla mia nomina e dal nuovo cda – ha commentato De Maio –, ma questo non potrà prescindere dall’impegno degli enti sovraordinati». De Maio ce la metterà tutta per svoltare, ma anche la Regione e gli altri enti dovranno fare la loro parte. «Abbiamo dato disponibilità perché si crede in un rilancio – ha continuato De Maio –. Se siamo tornati indietro è perché ci sarà una rivoluzione dello strumento che passa dall’oggetto sociale e dagli interventi da portare avanti. Questa è una nomina per svoltare, non per conservare. Ringrazio il sindaco Torquato, gli altri sindaci e la Provincia per la fiducia».

Anche il sindaco Manlio Torquato ha confermato la linea: «La politica del Comune non cambia. La Regione ha dichiarato che intende investire sulla nuova agenzia di sviluppo territoriale entro breve termine. La Patto cambierà funzione e natura e ha già iniziato una robusta cura dimagrante con un cda a tre. Se raggiungerà l’obiettivo a breve e in modo efficace bene. Altrimenti si avvia alla chiusura. D’altronde nessun Comune aveva rilevato le nostre quote». L’obiettivo indicato da Torquato è «la fusione di Patto e Agro Invest in un unico strumento comprensoriale. Su questo la Regione ci ha chiesto di voler investire».

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