De Magistris non ci sta «A dormire è il governo»

Il sindaco di Napoli replica al vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti De Luca in merito alla nomina del presidente dell’Autorità portuale cittadina

«Non sono disponibile ad attendere oltre, quindi o si dà il risveglio da questo sonno della ragione o l’elettroshock lo diamo noi». Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, torna sulla nomina del presidente dell’Autorità portuale cittadina, annunciando che, «se non ci saranno risposte certe, metteremo in campo un’azione clamorosa». Rispondendo al viceministro dei Trasporti e sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, fa notare che «a dormire oggi è il governo, del quale De Luca fa parte». Pur condividendo il «grido d’allarme sulle perdite di tempo», ricorda che l’amministrazione «ha fatto le proprie scelte e ora spetta all’Esecutivo e al presidente della Regione decidere». De Magistris ribadisce che il Comune è pronto a prendersi le proprie responsabilità, ma si chiede come mai «un governo che è riuscito a mettere insieme nomi provenienti da forze politiche diverse, non riesca a scegliere. Se questo non accade, inizio a pensare che vogliano fare la prova di forza su un nome non potabile dal punto di vista della moralità o si stanno facendo altri giochi contro la città». Avverte quindi di non essere «più disponibile ad ascoltare le evocazioni di Caldoro, che minaccia di ritirare i fondi, o del governo che, tramite De Luca, dice che potrebbe ritirare le risorse». Sull’ipotesi di un accorpamento tra i porti di Napoli e Salerno, de Magistris si dice «favorevole a una forte alleanza tra le due città. Se qualcuno però pensa di sfruttare il doppio incarico di sindaco e viceministro per mettere in difficoltà la città di Napoli, sta sbagliando».