IL CASO

De Luca sull’incompatibilità «C’è chi fa solo ammuina»

Nell’intervento a Radio Alfa il sindaco chiarisce le intenzioni sul doppio incarico: «I cinquestelle? Vadano all’Onu...».

Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca è tornato a parlare dell’incompatibilità che lo riguarderebbe dopo la nomina a viceministro. Lo ha fatto nel corso dell’intervento su radio Alfa. «La questione è molto chiara - ha detto - fino a qualche anno fa non c’era alcun problema. Bassolino era ministro e sindaco di Napoli. Poi è stata introdotto una norma, scritta dal legislatore in maniera non molto chiara. I due incarichi sono incompatibili». Bisogna scegliere, quindi. «Ma - ha spiegato ancora De Luca - se il sindaco si dimette arriva il commissario prefettizio e sostanzialmente non si fa più nulla fino a nuove elezioni. Se il Consiglio dichiara invece il sindaco decaduto, può continuare la propria attività e giungere alla conclusione della legislatura e dunque a naturali nuove elezioni». Sembrerebbe chiaro quale sia la scelta di De Luca: «Assolutamente io non c’entro più nulla. Ho inviato una lettera al presidente del Consiglio Comunale chiedendo che affrontasse l’argomento e il Consiglio ha deciso di prendersi il tempo per approfondire i dettagli della materia anche grazie ad un docente universitario quale consulente». De Luca poi ha parlato della necessità di continuare con le opere intraprese per il bene di Salerno e non fermare tutto e se poi il M5S chiedere l’intervento del Viminale o di Napolitano per dirimere la questione, «ma vadano anche alle Nazioni Unite o chiedano aiuto all’esercito americano - ha aggiunto - la questione è già chiara. Il problema è che a Salerno c’è gente che fa solo ammuina. Noi pensiamo alle cose serie».