autoritÀ portuale di napoli

De Luca: «Subito il presidente»

Bacchettate del vice ministro. De Magistris: «Giusto, basta attese»

NAPOLI. «Sono gravi ed ormai intollerabili i ritardi che si stanno accumulando in relazione a tante autorità portuali. È di particolare rilievo la questione della nomina del presidente dell’Autorità portuale di Napoli». Lo ha detto ieri il vice ministro per il dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca.

«Centinaia di milioni di euro di possibili investimenti; progetti di riqualificazione e sviluppo dell’area portuale; possibili e rilevanti incrementi occupazionali: tutto resta bloccato. La mia opinione – ha sottolineato sul proprio profilo in rete De Luca – è che sarebbe utile, nell’ambito delle procedure previste, individuare una figura condivisa, qualificata, competente e capace di rilanciare da subito l’attività portuale. Ci si assuma la responsabilità di sottoporre tali proposte alle commissioni parlamentari competenti. Ognuno sarà libero di esprimere le proprie valutazioni. Aggiungo, ancora – ha quindi concluso il vice ministro – che se di fronte ad una crisi sociale drammatica i tempi di decisione delle istituzioni sono questi, davvero l’Italia non ha futuro».

A stretto giro, è giunta la reazione del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha “sposato” in pieno le parole di De Luca. «Non posso che condividere le affermazioni del viceministro De Luca, il quale ha rilanciato un tema centrale e prioritario per la nostra città e il nostro territorio come quello del porto di Napoli – ha detto de Magistris – Non si può più aspettare: il governo si assuma la responsabilità e proceda a nominare, al più presto, il nuovo presidente dell’Autorità portuale, scegliendo una figura competente, di alto profilo e condivisa».

Sarà sufficiente a sbloccare la situazione di impasse?