il dopo squillante

De Luca nomina Antonio Postiglione commissario Asl

Arriva il commissario alla Asl di Salerno: al posto di Antonio Squillante il presidente della Regione De Luca ha nominato Antonio Postiglione, dirigente della direzione sanità della giunta regionale....

Arriva il commissario alla Asl di Salerno: al posto di Antonio Squillante il presidente della Regione De Luca ha nominato Antonio Postiglione, dirigente della direzione sanità della giunta regionale. 59 anni, avvocato, Postiglione, si occupa alla Regione della gestione del personale e dei rapporti con i sindacati ed è stato sub commissario nelle Asl di Avellino. «Comincia una nuova stagione per la gestione della sanità», è il commento di De Luca. «Il nostro lavoro - aggiunge - sarà ispirato al massimo rigore e trasparenza, a un'attenzione particolareggiata nei riguardi delle specifiche esigenze dei territori e dei bisogni sanitari dei cittadini, alla valorizzazione delle professionalità mediche e sanitarie, all'eccellenza dei servizi e delle prestazioni rese», conclude De Luca.

Postiglione conosce bene la realtà della sanità salernitana, avendo partecipato a diversi tavoli di trattative. Era con l’ex presidente della Regione Caldoro quando nel marzo dell’anno scorso l’ex governatore incontrò al Ruggi il rettore Tommasetti. «Il neo commissario Postiglione ha difeso Salerno in diverse occasioni - ha commentato Lello Albano esponente della Uil Medici - Abbiamo trovato in lui un interlocutore intelligente e capace. Fu colui che di fronte ad un’altra emergenza estiva come quella attuale era favorevoli al fatto che l’ex dg del Ruggi Lenzi potesse fare provvedimenti urgenti. Importante vedere la figura del subcommissario alla sanità che verrà indicato».

«Quella di Postiglione è una scelta interessante - ha commentato Margaret Cittadino della Cgil Fp - E’ un funzionario che conosce bene i problemi del personale e degli stipendi. L’Asl deve dare una risposta al problema delle strutture accreditate e degli stipendi arretrati oltre che alla carenza di personale e di investimenti».

«È un uomo della burocrazia, è un funzionario che si atterrà agli ordini dei politici. Farà una gestione di passaggio senza fare grandi cose, attendiamo la nomina del direttore generale» ha detto Rolando Scotiello esponente del Sapmi. «Lo conosciamo per essere un tecnico, è il burocrate per eccellenza e temiamo che questo possa fermare qualsiasi processo di innovazione. Noi abbiamo criticità come Nocera e Vallo che hanno bisogno di decisioni strategiche che di solito non prendono un commissario. Se non è così lo valuteremo» ha detto Vito Storniello dell’Usb. ©RIPRODUZIONE RISERVATA