De Luca in Tv: «Non sono d’accordo sulle scelte del Governo»

Nel settimanale appuntamento su Lira Tv il sindaco punta il dito contro Letta e il suo operato: «È il momento di decidere sull’organizzazione dei Ministeri»

Il sindaco De Luca, nel suo settimanale appuntamento su Lira Tv, ribadisce ancora una volta la sua opinione sulla sua mancata delega e dice: «La competenza è del Presidente del Consiglio, che ha già accumulato cinque mesi di ritardo rispetto alle sue responsabilità. Aspetto di parlargli, ma senza angosce particolari: decida, trovi il tempo; per la verità avremmo dovuto incontrarci in settimana, ma poi non è stato possibile per diversi reciproci impegni, vedremo la prossima settimana». Poi aggiunge: «Le questioni restano di sostanza e riguardano gli orientamenti che ha l’azione di governo in relazione alla tutela delle fasce deboli e alla necessità di dare una spinta molto più convinta alla sburocratizzazione e agli investimenti. Su questo non ci siamo».

Il sindaco affronta anche la questione relativa alla Legge di Stabilità, nella quale - dice - «accanto ad alcuni aspetti positivi, tra cui un leggero calo del costo del lavoro, ci sono parecchie cose da cambiare ed alcune assolutamente negative». E le elenca: «Io dissento radicalmente dalle proposte in merito al tema della casa. - afferma il primo cittadino - Se mi capiterà di parlare con Letta, gli dirò che contesto la sua scelta di aver dato la sua copertura alla truffa mediatica della cancellazione dell’Imu. Intanto si allarga la platea di cittadini chiamati a pagare la tassa sotto nomi astrusi e demenziali». Poi l’affondo al Governo: «Credo sia giunto il momento di decidere sull’organizzazione dei Ministeri, perché in alcune realtà siamo ancora appesi e non si sa quale siano i rispettivi compiti. Questo, in particolare nel mio Ministero, significa un accumulo di ritardi, come sui temi della casa o della portualità, e un susseguirsi di vicende scandalose come quella dell’Autorità Portuale di Napoli»,

Ci sono, insomma, per De Luca «tante questioni sulle quali è necessario riflettere tutti, a partire da me. Io non sono d’accordo su alcune scelte sostanziali di questo Governo: bisognerà chiarirle nei prossimi giorni, non nelle prossime settimane, perché così è difficile andare avanti. Se poi a tutto questo aggiungiamo le altre complicazioni politiche...».