ELEZIONI REGIONALI

De Luca evita il confronto tvCaldoro e Carfagna: ha paura

E’ saltato il faccia a faccia tra i candidati alla presidenza in Campania Vincenzo De Luca e Stefano Caldoro davanti alle telecamere. Il sindaco di Salerno non si è presentato alla registrazione negli studi Rai di Napoli. L’assenza è stata criticata dagli avversari del Pdl. E lui replica: "Ci incontreremo presto"

NAPOLI. «Sono amareggiato, mi auguro che durante la campagna elettorale ci possano essere occasioni di confronto, è una questione di trasparenza verso i cittadini».

Cosi Stefano Caldoro, candidato presidente del Pdl in Campania, ha commentato l’assenza di Vincenzo De Luca negli studi della Rai, che ieri ha organizzato un confronto fra i candidati alla presidenza. Presenti Caldoro, Fico e Ferrero, ma Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra, non si è presentato.

Caldoro ha sottolineato la necessitá di confrontarsi «in maniera trasparente e diretta» e che questa esigenza «la deve sentire in maniera maggiore chi è espressione della coalizione che per quindici anni ha governato male la Regione come tutti gli indicatori economici confermano. Di questi dati bisogna dare conto assumendosene la responsabilitá e senza sfuggirne».

«Il dato che è emerso chiaro dal confronto organizzato - ha commentato Caldoro - è che tutti hanno intenzione di voltare pagina in Campania per archiviare una stagione che è stata fallimentare».

Ma perché Vincenzo De Luca non si è presentato all’incontro con gli altri candidati? A questo interrogativo ha dato la sua risposta il ministro per le Pari opportunita Mara Carfagna. «Probabilmente avrá avuto timore di fare brutte figure», ha commentato la candidata capolista a Napoli per il Pdl.

«De Luca ha molto di cui vergognarsi, teme ciò che nasconde sui manifesti e cioè di essere parte di quel centrosinistra che ha sfasciato la Regione in questi 15 anni», ha continuato la Carfagna.

«Lui è sostenuto dagli stessi circuiti economici e politici - ha aggiunto - che in questi anni hanno fatto affari con Palazzo Santa Lucia».

«Anche le liste che li sostengono - ha concluso - sono piene zeppe di quei personaggi che che hanno sostenuto la maggioranza politica che ha messo in ginocchio la Campania».

Insomma, sia Caldoro che la Carfagna argomentano che colui che è espressione della coalizione che ha governato abbia il dovere di presentarsi ai confronti con gli avversari.

Il ragionamento non fa una piega. Sarebbe interessante, però, conoscere il parere di Caldoro e Carfagna sul fatto che Berlusconi ha sistematicamente evitato i "faccia a faccia" televisivi con Prodi, Rutelli e Veltroni. Di sicuro gli italiani persero la possibilitá di assistere ai "duelli" tra i candidati premier e dovettero accontentarsi di confronti con leader di partiti o di interviste singole.

De Luca è un politico a cui non difetta la capacitá di comunicazione, anche televisica. In serata, però, l’enigma sulla mancata partecipazione è stato chiarito. De Luca parteciperá al prossimo "faccia a faccia" . A confermare la partecipazione è stato lo stesso De Luca a margine della sua sosta in un locale della movida napoletana, nel quartiere di Chiaia.

«Ci sono altri confronti in programma - ha detto il sindaco di Salerno - anche la prossima settimana, e ci sarò». L’assenza, del sindaco al confronto organizzato nella sede Rai partenopea, era stata criticata dagli avversari del Pdl . «Non ho alcuna paura - ha dichiarato De Luca - ci incontreremo presto».