De Luca contro i ministri «Fuggiti dalle loro città»

De Luca chiede la medaglia al valore; gli spetterebbe perché sta svolgendo «non un doppio incarico ma un doppio lavoro. E ricordo sempre a 1800 euro netti al mese, uno stipendio inferiore a quello di un carpentiere o un bracciante specializzato». Il sindaco torna sul tema del doppio ruolo di sindaco e vice ministro nel corso della trasmissione tv del venerdì. «Siamo nel pieno rispetto di quello che prevede la legge - ha aggiunto in merito alla sua presunta incompatibilità - Stiamo rispettando burocraticamente le scadenze. Quindi basta chiacchiere e andiamo avanti con calma». Insomma, presto o tardi la decadenza arriverà. De Luca ha confermato l’iter anche nel corso dell’intervista rilasciata ad Alessandro Milan di Radio24.

«Formalmente - ha detto ieri mattina - ho solo un incarico politico e non amministrativo non avendo ancora le deleghe. Delrio e Zanonato hanno accelerato? Forse volevano scappare dalle loro città. Io non ho tutta questa fretta». E ha aggiunto: «Le polemiche? I vasi vuoti fanno molto rumore. Sulla decadenza la procedura è stata attivata. Faremo i tre passaggi previsti dalla norma. Se qualcuno poi non dorme per questo si prenda una camomilla». A De Luca replica l’assessore regionale Giovanni Romano, più volte chiamato in causa dal sindaco come esempio di incompatibile. «Al di là delle schermaglie e delle posizioni politiche - ha dichiarato - anche il sindaco di Salerno in questo momento ha una doppia carica e saprà essere sufficientemente intelligente da capire che non è su questi terreni che si può costruire una battaglia politica». Insomma, come a dire che prima di guardare la pagliuzza nell’occhio altrui bisogna guardare la trave nel proprio. «Credo che occorra valutare il lavoro che si fa».

Angela Caso

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