la politica
De Luca come Caldoro: nello staff già 239 persone
Critiche della Cgil all'ex sindaco di Salerno che contrariamente ai proclami elettorali non sta snellendo la macchina della Regione
SALERNO. La Cgil funzione pubblica critica Vincenzo De Luca e il suo staff, composto da ben 239 funzionari della Regione, solo 14 in meno rispetto al suo predecessore, Stefano Caldoro. Ma il segretario regionale del sindacato, Franco Tavella, minimizza la vicenda. Anzi addirittura sconfessa i suoi dirigenti: «Non mi piace parlare di pettegolezzi - commenta di ritorno da Bari - in quanto abbiamo problemi ben più seri in Campania». Dunque due opinioni completamente diverse all’interno dello stesso sindacato. Un particolare che fa pensare anche ad una “guerra” interna alla Cgil campana. Perchè Tavella ha sostenuto l’ex sindaco di Salerno durante la campagna elettorale e, adesso, prende formalmente le distanze dai “compagni” di sindacato che hanno rimproverato pubblicamente il presidente della Regione. Reo, a detta di Antonio Santomassimo, segretario regionale della Funzione pubblica Cgil, e Luciano Nazzaro, coordinatore Cgil in Regione, di predicare bene e razzolare male. Perchè nell’ultimo decreto regionale , riguardante la riorganizzazione dell’apparato burocratico, si era deciso di «migliorare gli uffici ferma l’esigenza di non incrementare i costi».
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