De Luca attacca i grillini ma fa confusione su Pisano

Polemica in tv: «Un ambientalista eletto possiede un’azienda che inquina Fratte». La replica del neo parlamentare 5 stelle: «La mia ditta si occupa di ascensori»

Il sindaco Vincenzo De Luca “inciampa” a causa di uno scambio d’identità, confondendo il neo deputato salernitano Girolamo Pisano, eletto nel Movimento 5 stelle, con il figlio del titolare delle Fonderie Pisano. E non tarda ad arrivare la smentita dell’interessato, che non perde l’occasione per bacchettare sonoramente il primo cittadino per il “qui pro quo”. L’equivoco, piuttosto grossolano, si è verificato nel corso della trasmissione televisiva “Salerno Città Europea”, in onda ogni settimana su Lira Tv. De Luca, nel corso del suo intervento, ha affrontato diversi temi di politica nazionale e si è soffermato, in particolare, sul fenomeno dei “grillini”. E, volendo mettere in luce quelle che ha definito «incoerenze», anche locali, del Movimento che fa capo a Beppe Grillo, è incorso nella gaffe. «Ho letto la notizia che uno degli eletti a Salerno del Movimento 5 stelle - ha spiegato De Luca alla platea televisiva - è figlio del titolare delle fonderie Pisano. E questa è una delle tante contraddizioni che ci sono all’interno del Movimento, che ha raccolto esigenze vere, spinte genuine ma anche incompatibili. Infatti abbiamo chi fa il comitato ambientalista e il proprietario di una azienda che dovrebbe fare qualcosa per i fumi che inquinano l’area di Fratte. Ebbene ha concluso il sindaco - io non ho più voglia di essere preso in giro e, dunque, dovrebbero decidere chi sono e cosa vogliono fare, se gli ambientalisti o altro ancora». Fatto sta, tuttavia, che il parlamentare finito nel mirino del sindaco, e tacciato di incoerenza politica, è sì figlio di un industriale, ma del ramo “ascensori”. «Qualche anima pia dello staff del sindaco - ha replicato immediatamente l’onorevole Pisano sulla sua bacheca del suo profilo Facebook - dovrebbe informarlo meglio, così da evitare che resti vittima di topiche clamorose. Tralasciando la volgarità del linguaggio usato dal primo cittadino, De Luca dimostra, in questo modo, di non conoscere il tessuto delle piccole e medie imprese che danno lavoro nella nostra città». E ha aggiunto: «L’azienda della mia famiglia, sul mercato con professionalità e correttezza da tre generazioni, si è sempre occupata esclusivamente di ascensori e non possiede stabilimenti produttivi di alcun genere. L’omonima fonderia di Fratte, a cui il sindaco fa riferimento nel suo delirio televisivo, non ha nulla a che vedere con me». Durante il suo intervento televisivo, inoltre, il sindaco ha silurato anche Grillo. «Quando parla con me - ha rimarcato De Luca - deve misurare le parole, perché non ho voglia di sentire fesserie. Poi, se dobbiamo fare insieme le battaglie contro i morti di Roma, non ci sono problemi, in quanto ho cominciato già da tempo, pagando pure qualche prezzo personale per aver detto sempre la verità».

Gaetano de Stefano

©RIPRODUZIONE RISERVATA