SICUREZZA

De Luca al ministro Lamorgese: «Piazza della Cocordia in mano ai pusher»

Il governatore chiede interventi sul baby gang, violenza sulle donne e sui sanitari

SALERNO - Baby gang, violenza sulle donne, negli ospedali e sui mezzi di trasporto, fino al caso di piazza Concordia, a Salerno, «dove ci sono 2/3 ambulanti che spacciano droghe e di cui poi vi do i nomi perché ormai li conosco». La presenza del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese è un'occasione che il governatore della Campania Vincenzo De Luca non si lascia sfuggire per presentare la lista delle criticità sul territorio in tema di sicurezza.

«Sicurezza - esordisce De Luca - non coincide con repressione, ma ci sono situazioni dove è necessaria anche la repressione. Per esempio le baby gang e le attività legate alle nuove tecnologie, penso servirà qualche intervento legislativo per mettere lo Stato in condizione di intervenire. Non confondiamo la sicurezza con l'ordine pubblico» è l' invito del governatore. «L' esplosione delle baby gang ci preoccupa - spiega De Luca - soprattutto in relazione ai trasporti. Vogliamo estendere i protocolli d'intesa perché davvero questa situazione è delicata con bande di delinquenti che creano problemi a personale e viaggiatori».

Poi la violenza sulle donne: «Fenomeno preoccupante - sottolinea De Luca - lo segnalo perché ci sia un intervento così, come le violenze al personale sanitario, sulle ambulanze o negli hub vaccinali. Ci sono giovani donne che hanno rinunciato all' incarico. E' un tema che merita attenzione e che segnalo. Non si può immaginare un presidio in ogni ospedale ma in alcuni casi sarebbe opportuno. Infine ho segnalato al ministro che a Salerno, a piazza della Concordia, 2/3 ambulanti sono punto di aggregazione di immigrati e di spaccio di droghe e prodotti taroccati e di contrabbando. Li conosco personalmente e ho dato i nomi al ministro». Su questo De Luca incassa l' impegno del Viminale.