De Luca a Zanonato salvare l’Indesit aTeverola

Il vice ministro alle Infrastrutture ha chiesto al collega di Governo di attivare subito un tavolo di crisi in sede ministeriale

«Salvare lo stabilimento di Teverola dell’Indesit»: lo scrive il viceministro alle Infrastrutture Vincenzo De Luca in una nota inviata al Ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato sulla «grave situazione» che si è determinata nello stabilimento campano dove sono previsti 540 dei 1.450 esuberi annunciati dal gruppo. «Al previsto pesantissimo taglio occupazionale - sottolinea De Luca - si aggiungono i gravi effetti sull’indotto di filiera, che coinvolge altri 300 addetti e decine di piccole e medie imprese fornitrici. Si tratta - afferma De Luca - di un colpo micidiale per l’intera area casertana, già in ginocchio sotto i colpi della grave recessione economica in atto».

«Peraltro - sottolinea De Luca - la produzione a Teverola era elemento centrale dell’Accordo di programma stipulato nel 2001 tra Ministero delle Attività produttive e Distretto Industriale Elettrodomestici Scarl, che prevedeva la realizzazione di un Piano di Investimenti di 121 milioni di euro di cui 27 a carico del Ministero, 27 a carico della Regione Campania e il resto a carico della parte imprenditoriale». A Zanonato De Luca ha chiesto «l’attivazione di un urgente tavolo di crisi in sede ministeriale, che individui soluzioni alternative al Piano presentato dall’azienda, in grado di salvaguardare i livelli occupazionali negli stabilimenti del gruppo, con specifica attenzione all’ impianto di Teverola».