De Luca a “Porta a Porta” «Trovare risorse per i Comuni»

Il viceministro alle Infrastrutture nel “salotto” televisivo di Vespa ha parlato dell’Imu, della crisi della politica, della sburocratizzazione e dei problemi del Pd

Il neo viceministro alle Infrastrutture e sindaco di Salerno Vincenzo de Luca, ieri sera, è stato ospite della trasmissione di RaiUno “Porta a Porta” condotta da Bruno Vespa. De Luca è intervenuto su diversi argomenti di stretta attualità. Questi i punti salienti della sua partecipazione al programma.

Crisi politica ed economica. «Si continua a registrare una distanza abissale tra il dibattito politico e i problemi veri della gente normale, che ormai sempre più spesso è costretta a fare la fila alla Caritas. Tutto il dibattito sulle commissioni non dovrebbe essere al centro dell'attenzione. La testa deve concentrarsi sull'emergenza lavoro e sul dramma dei giovani che emigrano e di tanti imprenditori coraggiosi».

Governo Letta. «Quali erano le alternative a questo governo? L'unica era votare con lo stesso sistema elettorale, il che avrebbe determinato la permanenza in questa situazione di stallo».

Imu-Comuni.« Negli ultimi tre anni si sono dimezzati i trasferimenti dallo Stato ai Comuni: come si pensa, in queste condizioni, di mantenere servizi sociali e di portare avanti anche solo le manutenzioni stradali?

Concordo con l'eliminazione dell'Imu prima casa, ma attenzione alle distorsioni. Bisogna chiarire subito dove reperire le risorse per sostenere questa decisione, altrimenti la prima conseguenza è il blocco delle anticipazioni bancarie».

Sburocratizzazione.«La dimensione drammatica dei problemi del Paese è alla base del difficile compito di questo governo, il cui primo obiettivo dovrà essere la crezione di lavoro. Per farlo si dovrà anzitutto liberare il Paese dal groviglio burocratico che lo incatena, dalla sottocultura della mummificazione, dal comitatismo e dallo pseudoambientalismo: questi sono lussi che ci consentiamo e che non ci possiamo più permettere. Senza un'immediata semplificazione delle procedure l'italia rischia di morire. Eliminare il 90% controlli preventivi della PA. Noi siamo il Paese europeo con i maggiori controlli preventivi e il maggiore abusivismo. Diamo maggiore fiducia alle imprese. Poi si procede con controlli a campione e sanzioni pesanti per chi imbroglia.

PD. »Il PD deve chiedere scusa ai suoi elettori per le continue umiliazioni di queste ultime settimane. Si è ormai consumato un gruppo dirigente che ha ridotto il partito a feudi correnitizi. Obiettivi per la ripresa del partito: smantellare il correntismo, ricostruire il rapporto con il territorio, definire un chiarimento programmatico di fondo su giustizia, rapporto con i ceti professionali, cancellare quel complesso di superioritá morale spesso contraddetto dai fatti.