acciaroli

Davanti al giudice all’aggressore di Giulio Di Donato

POLLICA. Sarà processato stamane, per direttissima, al tribunale di Vallo della Lucania, Giovanni Vassallo, arrestato domenica pomeriggio dai carabinieri di Pollica dopo aver aggredito a calci e a...

POLLICA. Sarà processato stamane, per direttissima, al tribunale di Vallo della Lucania, Giovanni Vassallo, arrestato domenica pomeriggio dai carabinieri di Pollica dopo aver aggredito a calci e a pugni, insieme ai suoi due figli (denunciati a piede libero), l'ex vicesegretario del Psi, Giulio Di Donato. L'ex parlamentare, insieme alla moglie e al figlio, domenica scorsa, stava attraversando un sentiero privato - peraltro neanche indicato da un cartello - per raggiungere la spiaggia di Acciaroli quando improvvisamente è stato avvicinato da un uomo che ha iniziato ad inveire contro di lui perché in quel tratto di strada privato era vietato l'accesso. Dalle parole agli schiaffi è bastato poco. Nella contesa sono intervenuti anche il padre e un fratello dell’aggressore Giovanni Vassallo (che peraltro già era agli arresti domiciliari per una precedente condanna). Ma l’intervento dei carabinieri della locale stazione è stato tempestivo.

I tre, tutti componenti della stessa famiglia, sono stati individuati in poco tempo, e uno di questi è stato arrestato poiché già ai domiciliari. L’ex parlamentare è stato colpito più volte al volto e allo stomaco, tanto da dover ricorrere alle cure dei sanitari. Fortunatamente nulla di grave: gli sono state diagnosticate piccole escoriazioni guaribili in meno di dieci giorni. Durante l’aggressione Di Donato ha anche smarrito il portafogli con all’interno documenti e contanti. Ma le indagini continuano. Intanto l’onorevole che ha ringraziato gli uomini dell’Arma, ha lasciato la località cilentana e fatto rientro a Napoli.

Vincenzo Rubano