Dati sensibili... tra i rifiuti «Impossibile avvertire i vigili»

Ha notato, che spuntavano da una pattumiera in strada, dei tesserini di una scuola calcio cittadina abbandonati come rifiuti, con tanto di nomi, cognomi e altri dati sensibili dei giocatori in erba alla mercè di tutti.

Ha provato, così, a contattare i vigili urbani per far rimuovere quello che, secondo la sua sensibilità, sarebbe stato meglio che non fosse stato visto da tutti ma la sua segnalazione è caduta nel nulla. «Abbiamo toccato davvero il fondo», sbotta Flavio Boccia, referente provinciale dei Verdi Ecologisti, ossia colui che ritenuto opportuno chiamare la polizia municipale per denunciare, ed eventualmente far sanzionare, chi aveva abbandonato i tesserini con dati sensibili di minorenni. «Dopo vari tentativi fatti al numero fisso che si trova su internet, il quale risultava staccato o non funzionante - ha raccontato Boccia - ho telefonato a un altro numero al quale mi hanno risposto ma, dopo aver comunicato l’accaduto, mi è stato risposto che i responsabili del servizio erano tutti in ferie e che, al massimo, potevano chiamare i responsabili di Salerno Pulita per far portare via il rifiuto in oggetto. Dopo aver insistito - continua - mi è stato risposto che non era possibile fare niente. Cosa si deve fare per combattere l’illegalità? - si chiede allora Boccia - Un semplice cittadino che vuole essere vigile e salvaguardare il suo territorio come deve fare? È una vergogna - conclude amareggiato - da salernitano non posso far altro che constatare con dispiacere l’inefficienza registrata». (fi.lo.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA