Daspo urbano della Finanza a due parcheggiatori abusivi
SAN MARZANO SUL SARNO. Stanati a gestire la sosta senza alcuna autorizzazione, daspo urbano per due uomini di San Marzano sul Sarno. A scoprirli sono stati i militari della Guardia di Finanza di...
SAN MARZANO SUL SARNO. Stanati a gestire la sosta senza alcuna autorizzazione, daspo urbano per due uomini di San Marzano sul Sarno. A scoprirli sono stati i militari della Guardia di Finanza di Scafati, coordinati dal capitano Nunzio Napolitano, nell’ambito delle operazioni di controllo del territorio marzanese in occasione della festa della birra che si sta tenendo in città.
I due sono stati colti sul fatto in occasione di uno dei primi concerti di apertura della manifestazione. Per la coppia di parcheggiatori abusivi, oltre alla multa salata che potrebbe toccare anche i 3.500 euro, scatterà anche il daspo urbano previsto dal recente decreto legge in materia di sicurezza urbana del 2017. Lo scopo del provvedimento è quello di tutelare la sicurezza urbana quale bene pubblico afferente alla vivibilità e al decoro del territorio e a tal fine si prefigge di realizzare un modello di governance trasversale e integrato tra i diversi livelli di governo, attraverso la sottoscrizione di appositi accordi tra Stato e regioni e l’introduzione di patti con gli enti locali. Le sole multe, infatti, sono state ritenute inefficaci per arginare il fenomeno.(d. g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
I due sono stati colti sul fatto in occasione di uno dei primi concerti di apertura della manifestazione. Per la coppia di parcheggiatori abusivi, oltre alla multa salata che potrebbe toccare anche i 3.500 euro, scatterà anche il daspo urbano previsto dal recente decreto legge in materia di sicurezza urbana del 2017. Lo scopo del provvedimento è quello di tutelare la sicurezza urbana quale bene pubblico afferente alla vivibilità e al decoro del territorio e a tal fine si prefigge di realizzare un modello di governance trasversale e integrato tra i diversi livelli di governo, attraverso la sottoscrizione di appositi accordi tra Stato e regioni e l’introduzione di patti con gli enti locali. Le sole multe, infatti, sono state ritenute inefficaci per arginare il fenomeno.(d. g.)
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