Danni subiti dai castagneti Fu una “calamità naturale”

Autorizzati i rimborsi per le colture della Valle dell’Irno rovinate dagli insetti Le domande vanno presentate alla sede della Comunità montana

CALVANICO. Con il decreto del 2 dicembre 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 292 del 16 dicembre scorso, il ministero delle politiche agricole e forestali ha riconosciuto lo stato di calamità naturale per i comuni che rientrano nella Comunità montana Irno-Solofrana: Baronissi, Bracigliano, Calvanico e Fisciano per la Valle dell’Irno; Montoro, Solofra, Forino e Serino, invece, per il territorio che ricade nella provincia di Avellino. Il ministero ha così riconosciuto l'eccezionalità e la gravità dei danni causati dal “cinipide galligeno” ai castagneti dei citati comuni e alle relative aziende agricole che lavorano le castagne. Un settore che alimenta non poco l’economia dell’intera Valle dell’Irno e dei territori confinanti.

Fino alla fine di gennaio, gli agricoltori potranno chiedere il rimborso dei danni subiti compilando gli appositi moduli scaricabili dal sito internet www.cmirnosolofrana.it o ritirabili presso la sede della stessa Comunità montana, ubicata in via Pizzone, a Calvanico. I danni riportati dalle coltivazioni delle castagne si riferiscono all’anno 2014. I moduli, una volta compilati, devono essere consegnati allo stesso Ente montano.

Subito dopo l'eccezionalità del fenomeno, il presidente della Comunità montana della Valle dell’Irno, Antonio Rescigno, si era attivato per il riconoscimento dello stato di calamità naturale. «Alla fine del 2014 - dice infatti il presidente Rescigno - inoltrammo la richiesta del riconoscimento dello stato di calamità naturale alla Regione Campania e al governo nazionale. Le domande di richiesta di risarcimento dei danni saranno adesso valutate dal settore agricoltura del nostro Ente montano. Per essere accolte, però i danni subiti dalle aziende agricole del territorio della nostra Comunità montana, non devono essere inferiori al 30 per cento della produzione di castagne del triennio 2011-2012-2013».

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