Danneggiata la statua della Madonna

A Santa Cecilia distrutta anche quella di San Pio e cambiata posizione all’effige di Bernardette. Sotto accusa uno straniero

Danneggiata a Santa Cecilia una cappella votiva eretta in onore dalla madonna di Lourdes, il responsabile sarebbe un extracomunitario incastrato da alcuni video testimonianze: all’alba di ieri l’uomo si sarebbe recato davanti alla chiesa di San Nicola in San Vito al Sele e avrebbe danneggiato il basamento della madonna, ma anche distrutto la statua di Padre Pio e rivolto verso est la statua che raffigura Bernadette, una delle pastorelle francesi custodi della visione della madonna a Lourdes.

I contorni dell’episodio restano però avvolti nel mistero e sul fatto indagano i carabinieri, subito chiamati sul posto da alcuni residenti ma giunti quando l’extracomunitario aveva fatto già perdere le proprie tracce. Intanto era già esplosa la protesta soprattutto sui social network mentre la gente del posto ha ribadito il malumore per l’abbandono della zona, chiedendo maggiori controlli del territorio.

Sul posto in mattinata è arrivato anche il parroco della vasta comunità locale, don Daniele Peron, insostituibile punto di riferimento per i fedeli e fautore di notevoli battaglie sui diritti civili e sostegno per tanti extracomunitari: «Ritengo che si sia trattato di un gesto isolato che non deve creare nessuna forma di allarmismo», ha detto con una dichiarazione finalizzata a calmare l’eccesso di animosità di qualche residente. Poi don Daniele ha sottolineato con forza che «l’azione di qualche cane sciolto crea problemi, ovvero il guaio in questi casi è che per colpa di qualche sconsiderato si crea tutta una serie di situazioni dirette a creare tensioni», rimarcando comunque che «non è giusto invece che paghino le conseguenze quelle povere persone che invece si comportano bene; la cosa importante è che nessuno deve usare quanto accaduto come un fatto strumentale. È importante il rispetto delle regole, questo sì, ma non bisogna generalizzare, e nessuno si deve permettere di strumentalizzare per altri fini quanto accaduto».

Intanto però, mentre continuano le ricerche dell’uomo e le forze dell’ordine esaminano video e foto, sui social per tutto il giorno la discussione si è fatta sempre più accesa. La comunità di Santa Cecilia da anni vive in stretta sinergia con la grande presenza di immigrati, molti dei quali ben integrati e rispettosi delle regole, la sensazione generale è che questo triste quanto isolato episodio verrà subito rimosso, la speranza comune è che messa da parte la rabbia del momento continueranno comunque a prevalere il buon senso e le corrette regole del vivere civile che appartengono a tutti, senza nessuna distinzione.

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