Danneggiata l’auto del prete Ora s’indaga sul movente 

Il vicario diocesano don Enzo Leopoldo guida la Collegiata di S. Giovanni Battista Solidarietà del sindaco Ferraioli: «Il grave gesto ha fortemente colpito tutti noi»

Un’azione studiata a tavolino o un mero atto vandalico. Gli agenti della Municipale di Angri non escludono nessuna ipotesi sul raid che ha portato al danneggiamento dell’auto di don Enzo Leopoldo, vicario generale della diocesi di Nocera Inferiore e parroco della Collegiata di San Giovanni Battista. L’amara scoperta è stata fatta dal diretto interessato nella mattinata di San Silvestro. La berlina del parroco, una Audi A4 grigia, era parcheggiata proprio nei pressi della chiesa di Angri, poco distante da piazza Doria.
Al momento non è chiaro se don Leopoldo presenterà denuncia su quanto accaduto, ma il presule sarebbe non intenzionato a sporgerla volendo puntare sul perdono per convincere il vandalo entrato in azione a pentirsi del gesto fatto. Non è escluso che però la Municipale possa procedere d’ufficio, iniziando a passare al vaglio le telecamere di videosorveglianza e quelle delle attività commerciali presenti nell’area in prossimità di piazza Doria.
La notizia ha comunque destato stupore ad Angri, dove don Leopoldo è benvoluto da tutti. Proprio questo aspetto ha infatti spiazzato tutti una volta venuti a conoscenza dell’atto vandalico che ha interessato la sua autovettura che, nelle prossime ore, sarà comunque riparata per permettere al sacerdote di potersi spostare da Angri in sicurezza.
A don Leopoldo sono arrivati tanti attestati di stima nella giornata di San Silvestro e in occasione dei festeggiamenti del Capodanno. Tra questi c’è quello del sindaco Cosimo Ferraioli, che con un post su Facebook ha espresso solidarietà al religioso da parte di tutta la comunità angrese. «Il grave gesto di vandalismo perpetrato ai danni della sua autovettura - ha scritto il primo cittadino - ha fortemente colpito tutti noi. Come sindaco di Angri credo di rappresentare il sentimento dell’intera comunità, esprimendo solidarietà e vicinanza contro un gesto vigliacco attuato nei confronti del vicario generale della diocesi di Nocera e parroco della nostra Collegiata».
Domenico Gramazio
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