«Dalle partecipate solo perdite»

Vecchio (Forza Italia) e le cifre di Multiservizi, Patrimonio e Consorzio: «Carrozzoni politici»

Il “carrozzone delle partecipate” finisce nel mirino del consigliere di Forza Italia, Fausto Vecchio, che inizia dalla Multiservizi spa.

«Il 24 gennaio l’amministratore unico della società faceva pervenire una relazione da sottoporre al vaglio degli organi deliberanti. Sebbene nella relazione si prevedesse un incremento del fatturato dei parcheggi del 30% - dice Vecchio - e si richiedesse espressamente la gestione dei parcheggi nella fascia costiera, l’amministratore si è permesso di rifiutare l’affidamento per non meglio precisati motivi giuridico-economici. E anche il personale a declinato ogni disponibilità circa il servizio. Strano che per l’uno e per gli altri non siano stati ancora adottati provvedimenti. Intanto, le verifiche degli equilibri finanziari tra il Comune e la Multiservizi hanno evidenziato un notevole scostamento tra le pretese creditorie della società e le risultanze istruttorie degli uffici comunali, che pare ammonti a più di 1.000.000 di euro. Il bilancio 2010 della Multiservizi si è chiuso con una perdita di oltre 700.000 euro».

Note dolenti anche dalla partecipazione al Consorzio farmaceutico: «Il comune di Eboli detiene una partecipazione pari al 16,67% del Fondo consortile. In considerazione dei reiterati disavanzi nell’ultimo triennio, con la delibera 37/2012 il consiglio comunale aveva anticipato l’intenzione di esercitare il diritto di recesso, rinviandone però la decisione ad un successivo provvedimento. I bilanci degli esercizi 2008-2009- 2010 sono stati chiusi rispettivamente con perdite di 772.259 euro, 740.909 euro 1.111.104 euro, che hanno gravato sul Comune in misura proporzionale alla partecipazione e precisamente per 257.000 euro. Intanto, anche l’esercizio 2011 approvato dall’assemblea consortile registra una perdita di 367.000 euro, da ripianarsi fra i consorziati, e la quota di Eboli è di 66.867,64 euro. La perdita complessiva per il nostro comune è di circa 325.000 euro».

Infine la Eboli Patrimonio: «Una srl costituita dal Comune per promuovere, valorizzare ed alienare il proprio patrimonio immobiliare - dice Vecchio - ma l’unico atto prodotto è stato la contrazione di un prestito di 4 milioni e 200mila euro con la MPS, garantito da ipoteca sugli immobili del Comune e da restituirsi in tre anni. In poco più di due anni, e con ben quattro amministratori unici, la società ha maturato perdite di 250.000 euro negli esercizi 2010 e 2011 e di 300.000 euro nell’esercizio 2012. Alla data odierna non è stata pagata nessuna rata del mutuo. La società non ha messo in campo nessuna iniziativa per la valorizzazione e l’alienazione del patrimonio. Anzi, recentemente ha chiesto al Comune di ripianare le proprie perdite».

La conclusione di Vecchio: «Il comune di Eboli attraverso le partecipate ha perso negli ultimi anni oltre due milioni di euro, ai quali si devono aggiungere i quattro milioni del mutuo MPS. A cosa servono queste società se producono perdite e non rendono servizi?Non vorremmo che fossero solo carrozzoni utilizzati per sistemare qualche buon amico o per dispensare favori».

Antonio Elia

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