Dalla zia molestava la cameriera Andrà a processo

PAGANI. È stato rinviato a giudizio con l’accusa di molestie sessuali, un uomo di 48 anni, paganese, sotto inchiesta dopo la denuncia presentata dalla domestica della zia. Il processo, ricco di vicende da approfondire in dibattimento, si aprirà il prossimo 16 dicembre 2014 davanti ai giudici del collegio del tribunale di Nocera Inferiore.

Secondo quanto riportato nella denuncia, la presunta vittima, oggetto di palpeggiamenti, si recava due volte alla settimana a fare pulizie in casa della zia dell’imputato. Fu in una di quelle circostanze, il 28 luglio 2012, che la ragazza fu afferrata alle spalle dall’uomo, che lei non conosceva, il quale tentò di baciarla. «Ma come si permette, io non la conosco», protestò lei provando a reagire. L’uomo, residente ad Angri, secondo l’accusa compì anche un secondo tentativo, il giorno successivo, con eguale reazione da parte della vittima, che riferì tutto alla zia dell’uomo. Quest’ultima, sempre secondo la versione della vittima, cacciò via il nipote intimandogli di non andare più a trovarla.

In seguito, però, la zia cambiò atteggiamento nei confronti della presunta vittima, bollata come una provocatrice, e così anche un’altra nipote che studiava in casa e che inizialmente aveva raccolto lo sfogo della domestica. Dopo la minaccia di denuncia da parte della domestica, l’atteggiamento nei suoi confronti della zia e della giovane nipote divenne ostile.(a. t. g.)

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