Emergenza acqua 

Dalla Regione 5 milioni di euro 

Fondi a Consac e Asis: serviranno per interventi sulla rete idrica

VALLO DELLA LUCANIA. La Regione Campania ha stanziato 5 milioni di euro per l'emergenza idrica. Su impulso del vice-presidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, sono stati stanziati tali fondi al fine dell'attivazione di ulteriori impianti di emungimento falde idonei ad approvvigionare gli acquedotti regionali con volumi idrici aggiuntivi pari a 2mila litri di acqua al secondo. I tempi di intervento sono stretti: da 30 a 60 giorni così da rendere disponibile la risorsa idrica aggiuntiva entro i mesi nei quali è possibile un peggioramento della situazione, vista la ridotta piovosità: settembre e ottobre.
Buona parte di questi fondi saranno destinati ad Asis e Consac, che gestiscono la risorsa idrica nel Salernitano in genere e nel Cilento. Asis dovrà attivare il pozzo in località Picciola, a Pontecagnano; intervenire sul gruppo sorgentizio Ospedale e pozzi primo piano Vesole, tra Capaccio e Trentinara; rifunzionalizzare i campi pozzo a Buccino e aree limitrofe.
Per quanto riguarda Consac, che gestisce la risorsa idrica in circa 50 comuni tra Cilento e Diano dovrà: realizzare per la captazione della sorgente Faraone a Rofrano; realizzare impianto di potabilizzazione a Caselle in Pittari; raddoppiare l'impianto di potabilizzazione esistente ad Ascea; rifunzionalizzare impianti presenti a Sapri, Roccagloriosa e Sassano. Infine operare l'adeguamento degli impianti di sollevamento presenti a Ispani e nei comuni interni del golfo di Policastro.
Restano intanto le problematiche relative alle interruzioni idriche in diversi comuni. Nella giornata di ieri, Consac ha provveduto ad avvisare che interromperà l'erogazione idrica a Foria di Centola dalle ore 21,30 alle ore 8,30 di ogni giorno fino a nuovo avviso. Oltre a interruzioni giornaliere, per diverse ore, in numerose località cilentane, sia interne che costiere.
Andrea Passaro
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