MERCATO SAN SEVERINO
Dalla Gesema appello ai candidati
Oggi dibattito al Teatro comunale con l’invito agli aspiranti sindaco
MERCATO SAN SEVERINO. “Quale futuro per i 37 dipendenti della ex partecipata”. Questo il titolo del dibattito organizzato oggi alle 17 nella saletta “Angrisani” del Teatro Comunale di Mercato San Severino dalla Uil-tec, con invito rivolto ai quattro candidati a sindaco, ai quali è stato chiesto di partecipare a un incontro monotematico a più di tre mesi dal fallimento della Gesema ambiente e patrimonio, la società che si occupa della gestione del territorio.
Si attende, dunque, che all’incontro possano presentarsi Annalucia Grimaldi del Movimento Cinque Stelle, Vincenzo Bennet, candidato delle liste “S. Severino Democratica”, “Cittadini Moderati per S. Severino” e “Per S. Severino”, Antonio Somma alla guida delle civiche “Città Prima e Libera” e “Insieme per La Città” e Angelo Zampoli a capo di “Civica per S. Severino” e “Uniti per S. Severino”.
Le parti sociali hanno cercato il confronto con i candidati a sindaco per fare in modo che anche la politica, soprattutto in questo momento di accesa campagna elettorale per le amministrative del prossimo 11 giugno, possa puntare i riflettori su un tema molto avvertito dai lavoratori. In particolare da quelli del comparto patrimonio, composto da 37 dipendenti, che a differenza dei loro colleghi del reparto “ambiente” (assunti a tempo determinato da una ditta di Serino che si occupa di raccolta differenziata) sono rimasti a casa, senza un lavoro, con alcuni “costretti” ad autolicenziarsi per fare affidamento all’eventuale riconoscimento della cassa integrazione. Un disagio che sta colpendo in maniera molto incisiva queste categorie di lavoratori, molti dei quali con famiglie a carico. Dalla politica attendono risposte concrete, indipendentemente da colui che andrà a ricoprire l’incarico di primo cittadino.(m. r.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Si attende, dunque, che all’incontro possano presentarsi Annalucia Grimaldi del Movimento Cinque Stelle, Vincenzo Bennet, candidato delle liste “S. Severino Democratica”, “Cittadini Moderati per S. Severino” e “Per S. Severino”, Antonio Somma alla guida delle civiche “Città Prima e Libera” e “Insieme per La Città” e Angelo Zampoli a capo di “Civica per S. Severino” e “Uniti per S. Severino”.
Le parti sociali hanno cercato il confronto con i candidati a sindaco per fare in modo che anche la politica, soprattutto in questo momento di accesa campagna elettorale per le amministrative del prossimo 11 giugno, possa puntare i riflettori su un tema molto avvertito dai lavoratori. In particolare da quelli del comparto patrimonio, composto da 37 dipendenti, che a differenza dei loro colleghi del reparto “ambiente” (assunti a tempo determinato da una ditta di Serino che si occupa di raccolta differenziata) sono rimasti a casa, senza un lavoro, con alcuni “costretti” ad autolicenziarsi per fare affidamento all’eventuale riconoscimento della cassa integrazione. Un disagio che sta colpendo in maniera molto incisiva queste categorie di lavoratori, molti dei quali con famiglie a carico. Dalla politica attendono risposte concrete, indipendentemente da colui che andrà a ricoprire l’incarico di primo cittadino.(m. r.)
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