incompatibilità

«Dalla Altieri una rinuncia inopportuna e inutile»

Dall’aula consiliare a quella del tribunale: Rosa Altieri rinuncia al contenzioso contro il Comune per difendere la sua compatibilità di consigliere comunale. Una rinuncia inutile e inopportuna per...

Dall’aula consiliare a quella del tribunale: Rosa Altieri rinuncia al contenzioso contro il Comune per difendere la sua compatibilità di consigliere comunale. Una rinuncia inutile e inopportuna per il capogruppo di Forza Italia, Damiano Cardiello: «Sembra di stare su “Scherzi a parte”, è una vicenda dai contorni grotteschi. Una presa in giro perché la rinuncia poteva essere fatta nella seduta del consiglio comunale di dicembre. Questo tentativo di salvare il salvabile è fuori luogo, intempestivo e sa di presa in giro nei confronti di tutti i consiglieri comunali. Fuori luogo perché solo dopo la presentazione di un ricorso civile si è presa la decisione di rinunciare alla lite, senza peraltro specificare se avverrà il pagamento tout court. Intempestivo perché non tutti sanno che questa decisione nulla cambia rispetto alla decisione che un giudice terzo dovrà assumere».

Il prossimo 29 aprile si svolgerà l’udienza sul ricorso presentato da Giuseppe Pellegrino dopo la delibera del 14 dicembre che ha di fatto bloccato la contestazione di incompatibilità della Altieri: «Ricordo bene che nell’ultima assise consiliare il presidente del consiglio, mai super partes ma fazioso e arrogante, ha preso la parola per difendere la collega Altieri e confermare che non è vi era alcuna incompatibilità – continua Cardiello - ricordo bene come il vicesindaco Di Benedetto sia, a tutt’oggi, procuratore legale della collega, confermando dunque un’altra incompatibilità palese ma mai sanzionata dalla giunta comunale. Questa assunzione di responsabilità conferma tutto quanto affermato dal sottoscritto per mesi, nonostante compiacenze di questa maggioranza. Si è tentato, maldestramente, di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, in consiglio ne vedremo delle belle».

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