INQUINAMENTO

Dall'inizio dell'anno 64 sforamentidei limiti di emissione delle Pm10

Ma negli ultimi tempi c'è un certo miglioramento dopo alcuni mesi molto critici

In città, dall’inizio dell’anno e fino a lunedì scorso, è stata superata per ben 64 volte la soglia di allarme per la concentrazione di polveri sottili nell’aria che respiriamo. A dirlo sono le rilevazioni effettuate quotidianamente dall’Arpac, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, che tiene monitorati i livelli dell’inquinamento atmosferico. Le centraline, installate nella scuola di Pastena Monte, nell’ex ospedale di via Vernieri e nella scuola Osvaldo Conti a Fratte, misurano i livelli di ossido di carbonio, biossido di azoto, ozono e di polveri sottili.
Ed è proprio la quantità eccessiva di queste polveri (Pm 10) a destare preoccupazione. Per legge la quantità giornaliera di Pm 10 non deve superare i 50 microgrammi per metro cubo. In un anno è possibile sforare al massimo 35 volte questo parametro, poi bisogna correre ai ripari, assumendo tutte le iniziative più idonee a far rientrare nella norma il valore. Ebbene, fino a lunedì scorso 13 ottobre, le centraline dell’Arpac in città hanno accertato che il valore giornaliero medio è già stato superato 64 volte. Che si fa in questi casi? I sindaci, quando i livelli di Pm 10 superano in maniera costante il valore di guardia provvedono a fermare il traffico veicolare.
A Salerno, ce ne siamo occupati già ad agosto, il sindaco Vincenzo De Luca ha emesso un’ordinanza, in verità non pubblicizzata per le strade ma solo sul sito internet del Comune, in cui invitava i cittadini a non utilizzare l’auto. L’ordinanza, datata 31 luglio luglio, fu emessa proprio in quei giorni di grande afa e di aria stagnante che facilitano la concentrazione di polveri sottili. Evidentemente De Luca, più che ricorrere alla misura drastica dello stop alle auto, faceva affidamento sul cambiamento delle condizioni atmosferiche. Tutto sommato ha avuto fortuna perché, a parte altri 9 giorni di sforamento ad agosto, nei successivi 45 giorni la soglia è stata superata una sola volta. Evidentemente il ritorno del vento nel golfo ha provveduto a ripulire un po’ l’aria che respiriamo.
Ma possiamo confidare solo nel vento e nella pioggia, oppure è lecito attendersi qualcosa dagli amministratori? Proprio lunedì si è conclusa la campagna di misurazione gratuita dei gas di scarico delle autovetture voluta dall’assessorato all’ambiente. Siamo in attesa di conoscere i risultati e le azioni che seguiranno. Intanto il rapporto annuale di Legambiente ha già detto che a Salerno il 65% delle auto sono vecchie e inquinanti.