Dall’azzardo a Internet È allarme dipendenze

Gli esperti si confronteranno mercoledì e giovedì al Grand Hotel Salerno. A rischio gli adolescenti ma anche i quarantenni in difficoltà economiche

Droga, alcol e cibo sono quelle più conosciute. Ma esistono - e si stanno diffondendo rapidamente in particolare tra i giovanissimi - tantissime forme “altre” di dipendenza, dai social network allo shopping compulsivo, passando per quella che resta, tra gli under venti come tra gli over quaranta, la vera piaga anche del territorio salernitano, il gioco d’azzardo. Se ne discuterà mercoledì e giovedì, a partire dalle 9.30, al Grand Hotel, durante l’ottava edizione del convegno regionale promosso dalla FeDerSerD (Federazione italiana degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze). Il congresso avrà una sezione speciale dedicata proprio al gioco d’azzardo, una dipendenza che oggi colpisce, sul nostro territorio, prevalentemente uomini di età compresa tra i quaranta ed i cinquant’anni, ma anche casalinghe in difficoltà economiche che sperano di rivoluzionare la loro vita affidandosi alla sorte. «La dipendenza dal gioco è un problema molto serio che non colpisce una persona sola, ma si estende a tutto il suo ambito familiare e sociale - ha spiegato il dottore Antonio D’Amore presidente FeDerSerD della Campania - . Il coinvolgimento patologico è molto forte e può anche portare alla morte, tant’è che oggi si registrano numerosi casi di suicidio da gioco d’azzardo. L’obiettivo di questo convegno è proprio quello di formare gli operatori e i professionisti del settore ad affrontare le nuove tematiche legate alle dipendenze che non sono solo patologiche, ma anche comportamentali». A parlare sono anche i “numeri” forniti dalle forze dell’ordine: nei primi sei mesi del 2012 sono state cinquantatrè le persone denunciate, sia per gioco d’azzardo che per slot machine illecite. Centocinquanta le sanzioni per illeciti amministrativi nel settore delle scommesse abusive, venticinque le apparecchiature poste sotto sequestro insieme a centosessanta videogiochi illegali. Tema principale del congresso sarà l’assessment, ovvero la valutazione dei soggetti affetti da dipendenze, andando a monte del problema, ossia cercando di comprendere il punto di partenza del trattamento, condizione necessaria per poter raggiungere dei risultati positivi. Tra gli altri interverranno Bruno Ravera, presidente dell’Ordine dei medici; il presidente nazionale FeDerSerD Alfio Lucchini e Antonio D’Amore. Ad Ornella Corazza docente di Salute Mentale e manager di Ricerca di ReDNet, presso l’University of Hertfordshire, in Inghilterra, spetterà il compito di trattare il tema dei disturbi comportamentali legati all’uso spesso deviato di Internet, in particolare tra i giovanissimi. (b.c.)

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