il comitato

«Dall’Asl una buona proposta ma nessun atto concreto»

In attesa di verificare le reali intenzioni e la riattivazione del tavolo tecnico, ad andarci giù duro è ancora una volta il rappresentante del comitato “Salute e Vita”, Lorenzo Forte, che ribatte...

In attesa di verificare le reali intenzioni e la riattivazione del tavolo tecnico, ad andarci giù duro è ancora una volta il rappresentante del comitato “Salute e Vita”, Lorenzo Forte, che ribatte alle dichiarazioni del direttore sanitario del distretto salernitano, Antonio Lucchetti, che proprio ieri aveva annunciato la volontà di seguire da vicino la vicenda dei tumori in via della Partecipazione: «L’Asl ha perso l’occasione per tacere e fare i fatti – sentenzia Forte – Vogliamo ricordare che in tempi non sospetti avevamo richiesto, tramite lettere protocollate, all’uscente direttore dell’Asl, il dottor Antonio Squillante, un incontro. Non siamo stati mai ricevuti. Ci fu detto soltanto che ci avrebbe fatto ricontattare da un funzionario ma da allora, circa un anno e mezzo fa, non abbiamo avuto più notizie dell’Azienda sanitaria locale. Quanto al dottor Lucchetti – incalza Forte – fummo d’accordo sulla sua proposta di effettuare uno studio epidemiologico a cerchi concentrici nella zona di Fratte, proposto che fu presentata nella prima riunione del 29 settembre 2014. Dovrebbe spiegarci, quindi, come mai non si sia presentato al secondo incontro nel dicembre successivo. L’Arpac è andata avanti lo stesso, perché l’Asl non ha mai preso iniziativa o preso contatti ed è andata avanti lo stesso?».

Forte parla anche della riattivazione del registro tumori, fondamentale, secondo il comitato, per un’analisi delle condizioni di vita della Valle dell’Irno: «Abbiamo già in passato avuto contatti con la dottoressa Caiazzo che ci assicurò della ripresa del registro. Ha mantenuto l’impegno e speriamo di poter avere un colloquio anche con lei per capire come affrontare il problema. Vogliamo segnalare anche un ulteriore dato. Oltre via della Partecipazione anche la zona di Cappelle pare interessata da un aumento esponenziale di casi di neoplasie. Nell’ultimo anno sono già dieci le vittime di cui siamo a conoscenza. Una al mese. Un numero che ci lascia atterriti e che ci rende certi del fatto che quell’area presenti delle anomalie che non si possono più ignorare».

Infine, Forte annuncia anche altre iniziative da mettere in cantiere: «Richiederemo un ulteriore incontro con l’Asl – conclude – rivolgendoci al dottor Lucchetti e al commissario Postiglione. Infine, invieremo delle lettere al presidente della Regione, De Luca, e al suo assessore all’Ambiente, Bonavitacola, per riattivare ufficialmente il tavolo tecnico da cui dovevano arrivare delle proposte concrete. Non vogliamo perdere il lavoro fatto in questi due anni di lotte e questa volta non potranno risolvere tutto accusando la Regione ma dovranno dare in prima persona delle risposte». ©RIPRODUZIONE RISERVATA