«Dall’Arcadis sei milioni per la frana a Montalbino»

Ci sono in ballo sei milioni di euro per la sistemazione di Montalbino a Nocera Inferiore. Si tratta del versante nocerino dei Monti Lattari, scenario della frana che provocò tre vittime, riaprendo la ferita insanabile provocata nel territorio dell’Agro dalla vicenda del 5 maggio del 1998.

Viene specificato in un’interrogazione presentata dal consigliere comunale del Partito Democratico, Antonio Iannello. Interrogazione in cui si chiede di rendere pubbliche le attività eventualmente già messe in atto dal comune di Nocera Inferiore per l’impiego dei fondi e i tempi previsti per la messa in sicurezza della zona. Iannello scrive che «dall’approvazione della variazione del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2013 dell’Arcadis, e su delibera del Commissario (la numero 10 del 19 novembre del 2013), l’agenzia ha in bilancio di spendere la cifra di sei milioni di euro per la “sistemazione idrogeologica” del versante del Monte Albino nel comune di Nocera Inferiore».

Nell’interrogazione presentata dal consigliere Iannello, il tutto viene riportato al fatto che «la Commissione Europea ha recentemente finanziato un progetto triennale con l’obiettivo specifico di sviluppare gli strumenti più adatti per la valutazione e la gestione dei rischi generati da frane a livello locale, regionale ed europeo. In questo modo si cercherebbe di mitigarne i danni dovuti agli eventi franosi di vario genere e di valutare inoltre le zone che risultano maggiormente esposte a rischio, alla luce dei cambiamenti climatici in corso».(p. s.)

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