Edilizia scolastica
Dal Miur in arrivo 5 milioni per il “Vanvitelli-Della Corte”
Messa in sicurezza e adeguamento antisismico per l’istituto superiore IIS “Della Corte – Vanvitelli” di Viale Marconi. Dal Miur arrivano 5 milioni di euro per il progetto esecutivo stilato dalla...
Messa in sicurezza e adeguamento antisismico per l’istituto superiore IIS “Della Corte – Vanvitelli” di Viale Marconi. Dal Miur arrivano 5 milioni di euro per il progetto esecutivo stilato dalla Provincia di Salerno. Con l’ok al finanziamento da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il consiglio provinciale di Palazzo Sant’Agostino ha proceduto non solo all’approvazione del progetto esecutivo ma anche a ridefinire il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2018-2020, inserendo l’intervento tra quelli da avviare nell’anno in corso.
Con tutta probabilità quindi, una volta partita la gara e aggiudicato l’appalto, i lavori previsti potrebbero cominciare già entro il prossimo settembre, senza interferire con la ripresa delle attività scolastiche da parte degli alunni dell’istituto. I lavori riguarderanno, in particolare, interventi di efficientamento energetico e volti a garantire la staticità del plesso; saranno messi in atto, inoltre, tutti gli accorgimenti necessari all’adeguamento dell’istituto alla normativa sismica e di efficienza energetica.
Pronti, dunque, stanziamenti concreti dal Miur per intervenire sui plessi di competenza provinciale mentre il Comune è al lavoro per cercare di intercettare i finanziamenti necessari ad effettuare lo stesso tipo di interventi anche sulle scuole di competenza locale.
È dei giorni scorsi, infatti, la notizia che più di un progetto di riqualificazione è stato candidato ai fondi di rotazione regionale per un totale di circa 7 milioni di euro. Somme, queste, che una volta stanziate permetteranno all’esecutivo del sindaco Vincenzo Servalli di intervenire su ben quattro istituti: la scuola di Santa Maria Del Rovo (1 milione 142 mila euro), Sant’Anna (780 mila euro circa), San Cesareo (1 milione 450 mila euro) e Annunziata (1 milione 360 mila euro). Intanto è prevista per settembre l’ultimazione del cantiere alla scuola elementare di piazza Felice Baldi a Santa Lucia mentre restano accesi i riflettori sulla questione dell’istituto comprensivo “Pisapia” di piazza Trezza, nella frazione di Passiano, candidata ai finanziamenti P.O.N. per un totale di 1 milione e 300 mila euro.
Giuseppe Ferrara
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Con tutta probabilità quindi, una volta partita la gara e aggiudicato l’appalto, i lavori previsti potrebbero cominciare già entro il prossimo settembre, senza interferire con la ripresa delle attività scolastiche da parte degli alunni dell’istituto. I lavori riguarderanno, in particolare, interventi di efficientamento energetico e volti a garantire la staticità del plesso; saranno messi in atto, inoltre, tutti gli accorgimenti necessari all’adeguamento dell’istituto alla normativa sismica e di efficienza energetica.
Pronti, dunque, stanziamenti concreti dal Miur per intervenire sui plessi di competenza provinciale mentre il Comune è al lavoro per cercare di intercettare i finanziamenti necessari ad effettuare lo stesso tipo di interventi anche sulle scuole di competenza locale.
È dei giorni scorsi, infatti, la notizia che più di un progetto di riqualificazione è stato candidato ai fondi di rotazione regionale per un totale di circa 7 milioni di euro. Somme, queste, che una volta stanziate permetteranno all’esecutivo del sindaco Vincenzo Servalli di intervenire su ben quattro istituti: la scuola di Santa Maria Del Rovo (1 milione 142 mila euro), Sant’Anna (780 mila euro circa), San Cesareo (1 milione 450 mila euro) e Annunziata (1 milione 360 mila euro). Intanto è prevista per settembre l’ultimazione del cantiere alla scuola elementare di piazza Felice Baldi a Santa Lucia mentre restano accesi i riflettori sulla questione dell’istituto comprensivo “Pisapia” di piazza Trezza, nella frazione di Passiano, candidata ai finanziamenti P.O.N. per un totale di 1 milione e 300 mila euro.
Giuseppe Ferrara
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