Dal mare un saluto tricolore ai fanti

SALERNO. Lo spettacolo cambia a seconda delle angolazioni. Lo sanno bene i trenta diportisti salernitani che, ieri mattina, si sono dati appuntamento sulle banchine del Molo Manfredi, per accompagnare i festeggiamenti dedicati al 61esimo raduno nazionale dei Bersaglieri. Un “saluto” speciale di chi ha preferito godersi la giornata conclusiva di eventi, non dalla terra ferma, bensì a bordo della propria barca. L’iniziativa, promossa dall’associazione sportiva dilettantistica DivertiVento, con il patrocinio del Comune di Salerno e dell’Autorità portuale, ha visto la partecipazione di numerosi club e organizzazioni velistiche salernitane, a testimonianza del rapporto sempre più stretto tra la città e il mare, con la presenza di più di quindici realtà associative che si occupano di cultura, sport e diporto. «Un omaggio necessario per far comprendere quanto Salerno sia legata indissolubilmente alla sua vocazione marinara - ha spiegato il presidente di DivertiVento, Savino Tornitore - purtroppo non sempre questo aspetto viene preso in considerazione nel modo giusto, e con questa manifestazione abbiamo voluto sottolineare quanto conti tenere fede alla propria tradizione e, soprattutto, alla propria identità. La scelta, quindi, è stata quella di navigare sulle note della fanfara nel tratto di mare antistante piazza Cavour per procedere, poi, all’alzabandiera e alla deposizione in mare di una corona di fiori in memoria dei caduti». Successivamente i diportisti hanno sfilato sotto costa in corteo, con le bandiere tricolori issate al vento, sino all’altezza del Grand Hotel Salerno e ritorno, sfidando anche il tempo uggioso. All’iniziativa in omaggio ai bersaglieri, che hanno scelto la provincia salernitana per celebrare il loro ultimo raduno nazionale, hanno partecipato diversi protagonisti, tra questi: Armata di Mare, l’associazione Amici della Vela, i membri di Mare ai Monti, il circolo la Vela, il gruppo Marina, l’associazione Nazionale Marinai d’Italia, il Circolo Canottieri Irno, il Club Velico Salernitano, il Club Avvelenati, il Gruppo Operativo Sub Salvamento, l’insieme Ipotenusa Marina, il Iyfr Rotary International, lo Yachting Club Salerno e la Lega Navale. «Questo è solo il primo appuntamento - ha continuato Tornitore - sono numerosi gli eventi che metteremo in campo nei prossimi mesi, in particolare quelli a sostegno della disabilità. L’obiettivo è quello di dimostrare che attraverso il mare si può divulgare la cultura dell’integrazione e della solidarietà». Le vele dei diportisti hanno poi raggiunto piazza della Concordia, dove hanno reso omaggio alla divisa storica dei bersaglieri al suono delle sirene e delle note dell’inno di Mameli.

Rita Esposito

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