Dal Consiglio forense a Roma la “Toga d’oro” per Paladino

SALA CONSILINA. Dopo la “Toga d’oro” alla memoria, consegnata sabato scorso a Napoli alla moglie dell’avvocato Pino Paladino in occasione dell’ottava conferenza nazionale dell’Avvocatura, ieri a Roma...

SALA CONSILINA. Dopo la “Toga d’oro” alla memoria, consegnata sabato scorso a Napoli alla moglie dell’avvocato Pino Paladino in occasione dell’ottava conferenza nazionale dell’Avvocatura, ieri a Roma il Consiglio nazionale forense al termine di una toccante cerimonia ha consegnato alla famiglia dell’avvocato di Sala Consilina una targa quale segno di vicinanza di tutta l’avvocatura italiana e di partecipazione al dolore che ha colpito la signora Monica, i suoi due figli e i familiari.

«Pino Paladino - ha dichirato Guido Alpa, presidente del Consiglio forense - ha interpretato la toga come missione di vita seguendo i valori etici e civili che quella toga rappresenta fino all’estremo sacrificio».

Giuseppe Paladino aveva 45 anni, ha perso la vita l’11 agosto dello scorso anno per salvare delle persone in difficoltà nello specchio d’acqua antistante la spiaggia di località Saline a Palinuro. «Ringrazio il Cnf - ha dichiarato Michele Marcone, presidente dell’ordine forense di Sala Consilina - che ha ricordato il nostro amico Pino. Noi abbiamo istituito un premio che sarà assegnato ogni anno ad un avvocato che si sarà particolarmente distinto nella professione».(e. c.)

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