Dal ’94 ad oggi sono 12 le vittime

CENTOLA PALINURO. L’incidente di ieri ha riportato alla mente di tutti la tragedia del 1996. Era l’11settembre quando tre giovani polacchi persero la vita nelle grotte di Capo Palinuro. Witold Olszowska, 37 anni, Gregor Sosinska, 21, e Fall Spyrka, 19, rimasero intrappolati nella Grotra Scaletta a Punta Iacco. Le operazioni di recupero dei corpi anche allora furono molto complesse. In seguito, alcuni soccorritori hanno riferito della difficoltà di recuperare, in particolare, il terzo corpo che, rinvenuto in un angusto cunicolo ascendente, alla fine sarebbe stato porta via a pezzi.

I polacchi, arrivati a Palinuro con un gruppo di sub di Cracovia, da una settimana si stavano immergendo nelle grotte senza nessuna guida, malgrado fossero stati avvisati dagli esperti del posto sulla pericolosità di scendere senza essere scortati da un esperto conoscitore dei luoghi. L’esperienza da sub, da sola non sembra bastare per addomesticare le grotte immerse della zona. Dodici anni prima, gli udinesi Stefano Modonetti e Luigi Savoi, esperti speleologi, morirono a Cala fetente.

Gli anni Novanta sono stati caratterizzati da incidenti mortali ogni due anni. Nel 1998 i milanesi Maurizio Meoni e Giuseppe Tosi furono vittime di un incidente nella famosa grotta azzurra. Vennero ritrovati nella camera della neve, così chiamatta per le particelle di zolfo sospese nell’acqua. Nel ’96 era toccato ai tre polacchi, mentre nel 1994, il 5 agosto, a perdere la vita nelle grotte era stato un altro milanese, Mauro Bossi, di 33 anni.

Dodici morti, dunque, comprese le quattro persone decedute ieri. Un numero che ammonisce: le grotte di Palinuro, visitate ogni anno da migliaia di sub, sono belle ma non vanno prese sotto gamba. In più occasioni a condannare i subacquei è stata l’assenza di una guida che conoscesse l’area, che potesse condurli all’interno ed all’esterno delle grotte lungo tracciati sicuri. Nell’ultimo caso, quello di ieri, c’è anche un istruttore tra le vittime. Saranno gli inquirenti a stabilire cosa non abbia funzionato lungo il tracciato percorso in questo periodo da decinee decine di sub in escursione guidata.

Susy Pepe

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