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Dai sindaci del Cratere “no” alle Pisano

BUCCINO. Dai sindaci del Cratere nuovo “no” alle fonderie Pisano. Avevano espresso parere contrario già lo scorso anno i sindaci dei comuni del Cratere circa l’ipotesi di delocalizzazione delle...

BUCCINO. Dai sindaci del Cratere nuovo “no” alle fonderie Pisano. Avevano espresso parere contrario già lo scorso anno i sindaci dei comuni del Cratere circa l’ipotesi di delocalizzazione delle fonderie Pisano nelle aree industriali di Buccino, Palomonte, Contursi Terme e Oliveto Citra. Lunedì sera si sono riuniti presso la sede della Comunità montana Sele-Tanagro e hanno sottoscritto un nuovo documento per ribadire, appunto, la loro contrarietà, preoccupati dalle recenti indiscrezioni che individuerebbero come possibile sito, l’opificio dell’ex azienda Alimer di Buccino.

«La presenza di aree SIC e ZPS, nonché di oasi e parchi naturalistici, rende irrealizzabile la collocazione di industrie pesanti e dall’alto impatto inquinante – si legge nel documento – seguiranno delle relazioni tecniche che documenteranno i vincoli insistenti sull’intera area e le conseguenti compromissioni delle filiere turistico, agricole, culturali, ambientali ed enogastronomiche, che caratterizzano il territorio».

Un documento importante quello firmato dai sindaci di Auletta, Buccino, Caggiano, Campagna, Castelnuovo di Conza, Contursi Terme, Valva, Calbritto, Laviano, Caposele, Oliveto Citra, Senerchia, San Gregorio Magno, Santomenna, Sicignano degli Alburni, Palomonte, Petina, Ricigliano, Romagnano al Monte, Pertosa e Salvitelle, in cui viene ribadito il “no” alle fonderie e a cui ha fatto seguito anche la richiesta da parte del Comune di Buccino all’Asi circa l’eventuale sopralluogo da parte dei Pisano nel sito di Buccino, notizia subito smentita dall’Asi. Un’ipotesi quella delocalizzazione, che dopo il “no” del Comune di Campagna e le barricate del sindaco Monaco, fa ripiombare nell’incubo i cittadini del Cratere.(m. c.)

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