Dai domiciliari alla prova per la maturità
Il giovane Gallucci impegnato con gli esami all’Alberghiero. Il gambiano Jaiteh spacciava al Park Hotel
SICIGNANO DEGLI ALBURNI. Notte prima degli esami agli arresti domiciliari, invece, per Renato Gallucci junior, studente dell’alberghiero di Contursi. Il giovane di San Gregorio Magno colpito da misura cautelare stamane dovrà sostenere la prova orale per la maturità. A scuola arriverà puntuale, ma scortato dai carabinieri. Dopo la prova dovrà far rientro a casa, dove si trova ristretto, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Al “Park Hotel”, roccaforte di richiedenti asilo, Mamdou Jaiteh, 30 anni, cittadino del Gambia, coinvolto anche nelle rivolte scoppiate nello stesso centro di accoglienza, commerciava invece in droghe leggere, riuscendo a organizzare anche un lucroso giro tra assuntori che raggiungevano lo svincolo di Sicignano dai piccoli centri della Valle del Sele. Nell’ambito delle indagini sulla “cellula” di spaccio di Buccino e San Gregorio Magno, i carabinieri lo hanno arrestato lo scorso 27 gennaio mentre era intento a cedere alcune dosi di hashish a clienti giunti in auto.
È il quarto arresto in flagranza operato dai carabinieri della compagnia di Eboli che, ormai da mesi, stavano indagando sugli affari e i giri loschi della rete di spaccio sul territorio.
Lo spaccio era un’attività del fine settimana e nei giorni festivi. E in quei periodi che gli inquirenti hanno accertato un incremento delle attività illecite. Gli indagati si spostavano soprattutto in prossimità di queste date per fare rifornimento della materia prima. La droga aveva già i destinatari, nessuno la conservava a deposito nelle proprie residenze. Nel corso del blitz di ieri mattina, che ha visto impiegate decine di carabinieri, non è stato sequestrato in flagranza di arresto altro stupefacente.(m. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Al “Park Hotel”, roccaforte di richiedenti asilo, Mamdou Jaiteh, 30 anni, cittadino del Gambia, coinvolto anche nelle rivolte scoppiate nello stesso centro di accoglienza, commerciava invece in droghe leggere, riuscendo a organizzare anche un lucroso giro tra assuntori che raggiungevano lo svincolo di Sicignano dai piccoli centri della Valle del Sele. Nell’ambito delle indagini sulla “cellula” di spaccio di Buccino e San Gregorio Magno, i carabinieri lo hanno arrestato lo scorso 27 gennaio mentre era intento a cedere alcune dosi di hashish a clienti giunti in auto.
È il quarto arresto in flagranza operato dai carabinieri della compagnia di Eboli che, ormai da mesi, stavano indagando sugli affari e i giri loschi della rete di spaccio sul territorio.
Lo spaccio era un’attività del fine settimana e nei giorni festivi. E in quei periodi che gli inquirenti hanno accertato un incremento delle attività illecite. Gli indagati si spostavano soprattutto in prossimità di queste date per fare rifornimento della materia prima. La droga aveva già i destinatari, nessuno la conservava a deposito nelle proprie residenze. Nel corso del blitz di ieri mattina, che ha visto impiegate decine di carabinieri, non è stato sequestrato in flagranza di arresto altro stupefacente.(m. l.)
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