«Da Salerno un polo contro le infiltrazioni»

Ravveduto spiega il nuovo sistema per tutelare gli investimenti nel settore della Green economy

SALERNO. «Le mafie hanno forte interesse ad investire nel privato e in generale negli affari dei territori, soprattutto in settori a forte espansione e crescita, come può essere quello della green economy. E’ per questo che occorre creare un contesto culturale, economico e sociale che sia pronto a prevenire e contrastare ogni tipo di interferenza illegale nei settori sani dell’imprenditoria e dell’economia. Questo è il nostro obiettivo». Così Marcello Ravveduto, storico e presidente del Coordinamento anti-racket “Libero Grassi”, spiega il progetto promosso dal Premio Giorgio Ambrosoli, da Transparency International Italia appunto da “Green Clean Market”, in cui rientra l’importante giornata di studi di martedì prossimo – dalle ore 9.30 – presso la Camera di Commercio di Salerno, in via Roma (sala Alfonso Gatto, terzo piano), sul tema “Mezzogiorno: legalità ed economia di mercato”, sotto l’egida della Camera di Commercio d Salerno e in collaborazione con i ministeri della funzione Pubblica e dell’Ambiente. Partner del progetto sono il Coordinamento Libero Grassi, Libera Salerno, Mondo Agricolo e il progetto Nuvolaverde. «Salerno è stata scelta per rappresentare il polo meridionale di questa iniziativa di legalità che coinvolge già diversi Paesi europei – spiega ancora Ravveduto – Il nostro obiettivo è evitare che si ripeta quello che è già accaduto negli anni del Dopoguerra, del boom economico, quando ai forti investimenti non è seguita un’altrettanta attenta gestione di quegli interventi. E’ stata individuato il settore della green economy perché oggi è un centro di attrattiva crescente per gli investimenti, e beneficiando di incentivi pubblici, questo settore, se non gestito e monitorato opportunamente, può anche rivelarsi un nuovo terreno per lo sviluppo di illegalità e sprechi. Coinvolgendo scuole, università, istituzioni e le realtà economiche si vuole elaborare una “policy statements” in materia di green economy, per l’attivazione di strumentazioni preventive a partire da alcune aree-pilota, come proprio quella della città di Salerno per il Mezzogiorno».(l.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA