TERREMOTO IN ABRUZZO

Da Salerno partono uomini e mezzi

I primi sono stati 30 vigili del fuoco, poi si è mossa la colonna mobile della Protezione civile regionale

I primi a partire sono stati i vigili del fuoco. Sei mezzi e oltre trenta uomini del comando di Salerno sono da ieri mattina in Abruzzo, per partecipare al recupero dei dispersi ed aiutare, poi, nella verifica di stabilità degli edifici. Intorno alle 9 la richiesta di mobilitazione è arrivata anche alla Protezione civile regionale, che in mattinata ha raccolto le adesioni da tutte le province e nel pomeriggio ha fatto partire la colonna mobile.
Nel convoglio ci sono oltre centosessanta volontari, una cucina da campo per cinquecento pasti all’ora, una mensa, più di cento tende gonfiabili da sei posti letto e oltre ottanta in grado di ospitare fino a otto persone. Il dirigente Berardino Iuorio, responsabile della struttura salernitana della Protezione civile, ha lanciato uno dei primi appelli ai Comuni ieri mattina in Provincia, mentre si presentava il bando per la stesura dei piani comunali di emergenza. «Raccogliete le disponibilità a partire.E’ il momento di ricambiare la solidarietà ricevuta dopo il sisma in Irpinia». La risposta del territorio non si è fatta attendere. Ai tecnici regionali (una ventina, esperti in monitoraggio della fase sismica) si è aggiunta la disponibilità di decine e decine di volontari. Per ora, nella prima colonna regionale, sono partiti dieci uomini del nucleo di protezione civile di Cava, dieci di quello di Battipaglia, otto da Caggiano, più nove di un’associazione di Pellezzano. Si aggiungono ai volontari delle associazioni di soccorso, coordinate dal livello nazionale.
A Salerno, dove la scossa si è riverberata svegliando alcuni residenti dei piani alti, l’unità di protezione civile è riunita dall’altra notte in Prefettura.Si è attuato il coordinamento con i vigili del fuoco e il contatto con il Dipartimento centrale è continuo, per verificare le esigenze e coordinare gli aiuti. Stato di allerta anche a via Dei Carrari, dove il nucleo comunale di protezione civile lavora fianco a fianco con la delegazione regionale. L’assessore Augusto De Pascale ha contattato sia il presidente della Centrale del latte che quello di Salerno Sistemi, per sondare le possibilità di intervento. Dalla Centrale hanno fatto sapere di essere pronti ad inviare latte e yogurt in qualsiasi momento; Salerno Sistemi ha messo a disposizione una squadra di tecnici per lavorare sugli impianti idrici. (c.d.m.)