Da Salerno "no" al razzismo Insieme De Luca e Carfagna

Al Teatro Verdi di Salerno, con inizio alle ore 9,30, la manifestazione contro il razzismo e le discriminazioni razziali, organizzata dal Dipartimento delle Pari Opportunità. Il sindaco presente con l'ex ministro e con il governatore Caldoro. Alla stessa ora in 35 città italiane, l'UNAR con il patrocinio di UNHCR (Agenzia Onu per i Rifugiati), organizza inoltre la prima ''Catena Umana'' nazionale per dire No a tutti i razzismi

Si svolge mercoledì 21 marzo, al Teatro Verdi di Salerno, con inizio alle ore 9,30, la manifestazione contro il razzismo e le discriminazioni razziali, organizzata dall'UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, istituito presso il Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri - nell'ambito della VIII Settimana di Azione Contro il Razzismo (21-28 marzo), che prevede un fitto calendario di iniziative di sensibilizzazione e animazione territoriale in molte regioni d'Italia.

A Salerno è prevista la presenza, tra gli altri, del Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, dell'ex Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, del Sindaco Vincenzo De Luca e di alcuni rappresentanti del corpo Consolare di Napoli. I 'Cori del Teatro G. Verdi' canteranno insieme ai partecipanti l'inno 'We are the world'.

Alla stessa ora in 35 città italiane, l'UNAR con il patrocinio di UNHCR (Agenzia Onu per i Rifugiati), organizza inoltre la prima ''Catena Umana'' nazionale per dire No a tutti i razzismi.
L'occasione è fornita dalla Giornata Mondiale Contro il Razzismo, anniversario della strage di Sharpeville in Sud Africa, dove il 21 marzo 1960 la polizia sparò sui manifestanti uccidendo 69 cittadini neri in protesta contro il regime dell'apartheid.

Alle ore 10.30 in punto, nelle 35 città che hanno aderito all'iniziativa, un variegato popolo anti-razzista fatto di studenti, insegnanti, volontari dell'associazionismo, comunità straniere, cittadine e cittadini si prenderanno per mano e circonderanno i luoghi-simbolo della cultura italiana, per manifestare pubblicamente il rifiuto del razzismo e della xenofobia. In contemporanea, nelle diverse città, dalle 9.30 alle 12, molti studenti, insegnanti, rappresentanti delle comunità straniere e delle associazioni che operano nel campo delle discriminazioni, nonchè cittadini che vorranno parteciparvi, si incontreranno presso i monumenti nazionali, uniti nello slogan 'No a tutti i razzismi'.

L'obiettivo è quello di realizzare un'iniziativa pubblica in grado di coniugare un forte valore simbolico con un alto impatto comunicativo.