POLITICA

Da Salerno ecco la ricetta per il sudMarcegaglia: "In Campania si cambi"

"Non abbiamo bisogno di elezioni, ma anzi di un governo, quello di Silvio Berlusconi, che vada avanti". Lo ha detto a Salerno la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, partecipando al convegno di Farefuturo al Teatro Verdi. "Il governo deve andare avanti - ha detto la Marcegaglia - Silvio Berlusconi deve andare avanti con il suo governo, deve cercare di risolvere la crisi. In questo momento delicato è importante non delegittimare le istituzioni". Giornata dedicata al Sud ieri a Salerno. Marcegaglia: «In Campania si cambi». Assenti Fini e Tremonti. In campo Epifani

Discontinuità per la Campania e per il Sud. La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, consegna da Salerno la sua ricetta per il Mezzogiorno. Interviene nello scontro istituzionale seguìto al lodo Alfano - chiedendo rispetto per il Capo dello Stato ma dicendo no ad elezioni anticipate - e punta l’indice contro la politica sanitaria campana. «Qui la sanità è uno scandalo. Io dissento dalla proposta del Pdl di usare i fondi Fas (quelli per lo sviluppo dei territori in difficoltà n.d.r) per pagarne i costi. Il problema sanitàsi risolve mandando a casa gli amministratori incapaci». La platea applaude (tranne i manager di Asl e ospedale) e la numero uno di Confindustria incalza su altri talloni d’achille: dalla scuola alla giustizia lenta. Dice sì con riserva alla Banca del Sud pensata da Tremonti: «A patto che serva a finanziare progetti e non sia un nuovo baraccone di Stato». E formula la sua proposta per il rilancio: «Usiamo il credito d’imposta. Attingiamo dai fondi Fas per rifinanziare questo meccanismo d’incentivo».
Assenti Gianfranco Fini e Giulio Tremonti, attesi invano anche i segretari nazionali di Cisl e Uil, Bonanni e Angeletti, il dibattito sul futuro del Mezzogiorno si sviluppa tra la presidente degli industriali, il segretario della Cgil Guglielmo Epifani, quello dell’Ugl Renata Polverino, Lioi della Uil, Fumagalli di Confagricoltura e i sottosegretari Urso e Viespoli, introdotti da sindaco e presidente della Provincia. Da Pasquale Viespoli, sottosegretario al Welfare, l’invito a costituire una «conferenza nazionale permanente per il Sud, un luogo istituzionale in cui si partecipi al processo decisionale rispetto a spese, procedure, rotta da seguire». Si parla di Banca del Sud, salari differenziati che nei fatti già esistono, e di quelle condizioni di legalità e sicurezza che - sottolinea la Polverino - sono la «prima infrastruttura» per poter attrarre le imprese. «C’è anche un Mezzogiorno che funziona» ricorda la Marcegaglia. Elogia il modello Salerno e i vertici di Confindustria Campania, Coppola e Lettieri. E avverte che «prima di parlare di intervento straordinario, dobbiamo fare qui una buona politica ordinaria».
Le assenze del presidente della Camera e del ministro dell’economia non impediscono che al Verdi irrompano i temi dello scontro tra Berlusconi e Napolitano. Marcegaglia è categorica: «Non dobbiamo scassare le istituzioni. I tentativi di delegittimare un’istituzione non ne rendono altre più forti, ma finiscono per delegittimare al Paese». Accanto alla difesa di Napolitano c’è però il sostegno al Governo, che «deve andare avanti».