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Da Rofrano alle Olimpiadi di Rio: la favola di Chloe

La ventunenne centrocampista della nazionale di calcio femminile dell’Australia è originaria del comune cilentano

ROFRANO. Da Rofrano alle Olimpiadi passando da Sidney. È il “percorso” fatto da Chloe Logarzo, 21enne calciatrice australiana, centrocampista della nazionale di calcio femminile dell’Australia, originaria del piccolo comune del Cilento che così si ritrova ad avere una sua rappresentante ai giochi di Rio de Janeiro. Il cognome di Chloe è indicativo delle sue origini rofranesi; lo stesso di un calciatore, conosciuto soprattutto dai tifosi della Salernitana, Pasquale Logarzo, che nella stagione ’95-’96 giocò in serie B con i granata.

A scoprire la presenza della calciatrice ai Giochi olimpici e le sue origini è stato l’ex sindaco Toni Viterale. «A farmi notare il cognome Logarzo mentre stava guardando la partita – ha svelato – è stata la mia fidanzata e subito lo ha ricollegato a Rofrano. Successivamente, ho contattato Chloe su Facebook per farle i complimenti e lei mi ha confermato che i suoi nonni sono originari di Rofrano».

«In Australia c’è una comunità rofranese fantastica – dice il sindaco – A Melbourne ho partecipato alla festa in onore della Madonna di Grottaferrata, Patrona di Rofrano dove fanno ancora la questua e mandano i soldi in paese». Il torneo olimpico di calcio femminile è iniziato e l’Australia ha esordito con una sconfitta con il Canada. Chloe era in campo, e tutta Rofrano con lei.

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