Pellegrinaggio

Da papa Francesco 10mila salernitani per il giubileo

Con l’arcivescovo Luigi Moretti oltre 150 bus per incontrare il Pontefice e varcare la Porta Santa della Misericordia

SALERNO. Il loro viaggio è iniziato alle quattro di questa mattina. Gruppi di ragazzi, coppie, professionisti, pensionati, ma anche tanti attivisti di associazioni laiche e cattoliche, dalla città e dalla provincia, armati di zainetti e sorrisi e pronti a mettersi in cammino verso Roma. Per rispondere all’appello di papa Francesco.

È un esercito di oltre diecimila persone – con una colonna di circa 150 pullman – quello che si è mosso per prendere parte al pellegrinaggio diocesano a Roma, guidato dall’arcivescovo Luigi Moretti. Dopo il raduno in piazza San Pietro, alle 10, ci sarà l’udienza speciale del Santo Padre a cui seguirà un evento altrettanto speciale: la colonna salernitana potrà infatti varcare la Porta Santa della Basilica in processione, ispirandosi al messaggio del Pontefice: «La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è viator, un pellegrino che percorre la strada fino alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio che sia stimolo alla conversione: attraverso la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla Misericordia di Dio e ci impegneremo a essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi».

La giornata si concluderà con la santa messa presieduta dall’arcivescovo Moretti, e concelebrata da tutti sacerdoti partecipanti: l’appuntamento è alle 15 presso l’altare della Cattedra della Basilica di San Pietro. «Salerno ha risposto con grandi numeri, grande energia e impegno spirituale – spiega don Pietro Rescigno, direttore dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero e turismo – Da tempo stiamo lavorando a questo importante appuntamento per consentire a tutti di poter prendere parte a un evento dove Dio padre apre la porta del cuore alla misericordia e all’amore».

E in quel “tutti” c’è un’attenzione particolare ai tanti disabili e ammalati che hanno potuto raggiungere Roma grazie alla sensibilità e all’impegno delle associazioni come l’Unitalsi e l’Amasi e dei volontari della Brigata Frassati: oltre cinquanta giovani volontari della parrocchia di San Domenico, si sono recati a Roma già dalla giornata di venerdì per effettuare un sopralluogo in piazza San Pietro e verificare le zone più idonee dove sistemare le persone con maggiori difficoltà. Con loro, insieme a don Pietro Rescigno, anche don Vincenzo Pierri dell’Ufficio liturgico e don Antonio Pisani, addetto alla logistica.

I portatori di handicap e gli ammalati avranno la possibilità di assistere all’udienza oltre le transenne, lungo il tragitto dove passa la papamobile. «Il nostro è stato un lavoro sinergico – sottolinea don Pietro Rescigno – Abbiamo cercato di fare del nostro meglio per agevolare tutti i pellegrini». Tra loro ci saranno anche diversi sindaci: “armati” di gonfalone, scenderanno in piazza i primi cittadini di Valva, Bracigliano, Baronissi, Mercato San Severino, Oliveto Citra, Campagna, Montoro.

A San Pietro si esibirà poi il coro diocesano, che per l’occasione sarà arricchito dalla presenza di un ottetto di ottoni e da numerosi coristi di diverse realtà parrocchiali. Nutrito pure il numero di sacerdoti al seguito, si parla di cento presbiteri, quasi la metà di quelli incardinati nell’arcidiocesi salernitana, senza contare i seminaristi.

«Sono numeri molto importanti che testimoniano il forte legame tra la comunità salernitana e il Santo Padre nell’anno del Giubileo», ricorda don Pietro. Per poter sperimentare, «l’amore di Dio che consola, che perdona e dona speranza», volendo usare le parole con cui il Pontefice ha annunciato l’inizio dell’Anno santo. Oggi anche Salerno potrà fare parte di un viaggio che ha il sapore di un profondo cammino spirituale di affidamento al Padre della misericordia e di conversione del cuore per essere «misericordiosi come il Padre». Il nostro quotidiano seguirà in diretta l’evento, raccontandovi cosa accade, le storie dei protagonisti, ma soprattutto le loro emozioni. Per partecipare al nostro live blog, è possibile twittare usando l’hashtag #salernodalpapa.©RIPRODUZIONE RISERVATA