Da agosto ad ottobre sedicimila posti in più 

Operai specializzati e conduttori di impianti nel comparto agroalimentare Queste le figure più richieste dalle aziende con meno di 50 dipendenti

Continua il trend positivo per le nuove assunzioni a Salerno e provincia. I posti in arrivo, infatti, tra agosto e ottobre sono circa 16mila (erano 21mila le previsioni nel trimestre precedente) secondo l’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere in accordo con l’Anpal, sulle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.
Profili professionali. Andando ad analizzare nei dettagli il report emerge come la figura professionale più richiesta sia quella di operai specializzati e conduttori di impianti nell'industria alimentare. In questo caso le previsioni occupazionali sono veramente allettanti, in quanto in ballo ci sono ben 3mila 690 assunzioni. In totale, comunque, nell’industria, i posti disponibili sono 7mila 560. Molto gettonati , sempre in questo campo, sono i conduttori di mezzi di trasporto (1.620). Nel comparto commerciale e dei servizi la parte del leone la fanno le professioni dei servizi turistici e, in particolare, cuochi e camerieri (1420). Ma c’è anche grande richiesta di commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingrosso. Per quanto riguarda il personale altamente specializzato non vi è richiesta di dirigenti mentre, al contrario, è aperta la caccia agli specialisti della formazione e insegnanti (500), ai tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione (370) e ai tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione (200).
Nel settore delle professioni non qualificate le maggiori opportunità sono per il personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone (1520), logistica facchini e corrieri (390) e personale generico nelle costruzioni (280).
Così in Italia. A livello nazionale, invece, le maggiori opportunità di lavoro si trovano in generale nel settore terziario in cui sono previste 613mila entrate (il 70% del totale) e, di queste, ben oltre la metà è diretta ai servizi alle persone (tra cui sanità, istruzione, servizi culturali), al commercio e ai servizi legati all’accoglienza e alla ristorazione. Mentre all’interno del settore industriale, a cui si indirizza il 30% delle ricerche complessive di personale, più chance di trovare occupazione la daranno i comparti della meccanica (16% delle 262mila entrate programmate dall’industria), della metallurgia (13%) e della filiera alimentare (13%). Maggiore è la domanda di lavoro proveniente dal Nord ovest (il 31% del totale Italia) in particolare nei servizi, ma nel Nord est, guidato dal Veneto, appare più elevata della media la ricerca di personale destinata a coprire le esigenze occupazionali dell’industria (il 34,7% delle entrate previste nell’area). Sempre tra agosto e ottobre le imprese saranno in cerca soprattutto di professionisti qualificati da inserire nelle attività commerciali e nei servizi (27,6%), seguiti dai conduttori di impianti e operai di macchinari (14,8%) e dagli artigiani e operai specializzati (12%). Delle 875mila posizioni aperte nel periodo considerato, agosto pesa per un quarto.
Giovani. Ai giovani sarà destinato il 34,2% dei posti di lavoro. Ma le aziende stimano che sarà più difficile reperire sul mercato le figure professionali ricercate rispetto alla precedente rilevazione. In questo trimestre la difficoltà di reperimento è salita al 24,2% delle entrate programmate contro il 20,6% rilevato per il periodo luglio-settembre. A livello settoriale sono soprattutto le industrie metalmeccaniche ed elettroniche a prevedere maggiori complessità per la ricerca del candidato giusto (44% la difficoltà di reperimento). Seguite dalle imprese di servizi informatici e delle telecomunicazioni (41%) e, a ruota, dall’industrie metallurgiche (40%). In particolare faranno fatica nella ricerca di personale soprattutto le imprese del Nord Est (27,9% la difficoltà di reperimento). Infine sono soprattutto le aziende di piccole dimensioni a programmare nuove posizioni di lavoro. Tra agosto e ottobre 2 entrate su 3 sono pianificate dalle imprese con meno di 50 dipendenti. Mentre il 22% delle ricerche di personale sarà avviata dalle aziende che hanno dai 50 ai 249 dipendenti. Il restante 13% degli ingressi è alimentato dalle imprese di dimensione più elevata (oltre 250).
Gaetano de Stefano
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