La nomina

D’Elia è il vicepresidente del Parco del Cilento

Il consiglio direttivo dell’Ente si è riunito nella sede di Vallo della Lucania. Nella nuova giunta esecutiva entrano Vincenzo Inverso ed Emanuele Malatesta

VALLO DELLA LUCANIA. Il Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ha un nuovo vicepresidente e una giunta esecutiva votata ex novo. Ieri mattina a Palazzo Mainenti, sede dell’Ente si è insediato il consiglio direttivo che ha votato all’unanimità Cono D’Elia quale vicepresidente; la giunta esecutiva è invece composta da Vincenzo Inverso ed Emanuele Giancarlo Malatesta.

La scelta del vice di Pellegrino è stata compiuta, come da Statuto, tra i 4 componenti del consiglio direttivo nominati dall’assemblea dei sindaci, mentre per quanto concerne l’esecutivo, tra gli otto componenti del direttivo. In questo caso le scelte sono state orientate ad accontentare entrambi gli schieramenti: un componente è stato eletto tra i 4 di nomina ministeriale e un altro tra i 4 nominati dai sindaci. Il consiglio direttivo del secondo parco più grande d’Italia è composto da Vincenzo Inverso (designato dal ministero dell’ambiente), Natalino Barbato (ministero delle politiche agricole), Maria Cristina Giovagnoli (Ispra), Ferdinando Della Rocca (associazioni di protezione ambientale), Rosario Carione, Beniamino Curcio, Cono D’Elia, Emanuele Giancarlo Malatesta (Comunità del Parco).

«Svolgerò il mio ruolo – afferma D’Elia – sostenendo in maniera energica l’azione che metterà in campo il nostro Parco che deve giungere ad essere risorsa per il territorio. Ma non è importante il ruolo – precisa – ognuno di noi si impegnerà per far cambiare l’idea a chi fino a oggi ha visto il Parco solo come un insieme di vincoli. Tutti i membri del direttivo saranno coinvolti nell’azione di governo affinché si possa arrivare a dimostrare che il nostro parco è un Ente utile per il territorio. E proprio perché ci crediamo – conclude – abbiamo deciso di vederci una volta a settimana al fine di portare avanti un programma condiviso delle azioni da compiere».

Tra gli altri argomenti in programma ieri c’erano la ratifica delle delibere presidenziali e l’individuazione della terna per la nomina del nuovo direttore. Quest’ultimo argomento è stato però rinviato a breve. Nel frattempo, oggi scadrà la proroga del direttore Angelo De Vita e se non dovesse intervenire un’ulteriore proroga, dopo quella di aprile scorso, la poltrona resterà vuota fino a nuova nomina.

La formulazione della terna dei nomi da proporre al ministero dovrà essere operata dal direttivo, che dovrà scegliere tra i 12 candidati che hanno fatto pervenire istanza di partecipazione e i propri curricula. Tra i potenziali neo dirigenti ci sono l’uscente Angelo De Vita, Domenico Nicoletti e l’architetto Maria Gabriella Alfano, di Cava de' Tirreni.

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