D’Angelo “scomunicato” «Non può rappresentarci»

Pagani, il M5S cittadino contro il candidato alle ultime elezioni politiche «Cerca voti tra i fuoriusciti dai vecchi partiti e pensa solo al suo tornaconto»

PAGANI. «Salvatore D’Angelo non rappresenta in alcun modo la linea politica del Movimento 5 Stelle sia a livello nazionale che locale. Le sue esternazioni personali non rappresentano la voce ufficiale del Movimento 5 Stelle a Pagani». In una nota i “grillini” paganesi Diego Amendola, Carmine Del Forno, Vincenzo Iovine, Alfonso Tulipano e Francesco Trione chiariscono la posizione del movimento su D’Angelo.

«Con questo comunicato - affermano i firmatari del documento - intendiamo prendere nettamente le distanze dalle recenti dichiarazioni di Salvatore D’Angelo durante l’ultima riunione provinciale operativa del M5S a Eboli. Esternazioni che hanno provocato sdegno e forti critiche degli attivisti presenti dell’intero territorio provinciale. Tali dichiarazioni sono lontanissime dall’essere rappresentative delle idee e dei valori del nostro movimento». Candidatosi alle politiche D’Angelo starebbe cercando di allargare il movimento con esponenti politici locali fuoriusciti dai vari partiti di destra e sinistra. Per vincere le elezioni amministrative sostengono i firmatari del documento, D’Angelo avrebbe affermato che bisognerebbe permettere l’ingresso nel movimento anche di ex esponenti di partito.

All’ultima riunione del movimento D’Angelo si sarebbe presentato con Valerio Damiano e Paride Marazia esponenti del Pd da poco “bocciati” dal commissario cittadino Nello Mastursi in merito al mancato impegno per il tesseramento cittadino. D'Angelo starebbe favorendo l'ingresso nel movimento a Pagani anche di ex esponenti politici dell’ex amministrazione di centro destra.

«Teniamo a precisare -prosegue la nota - che il movimento non cerca, né cercherà mai, apparentamenti elettorali e di rinforzare i ranghi con portavoti in proiezione di future elezioni amministrative. Il movimento è alla continua ricerca di attivisti, persone della comunità civile che si impegnino per la collettività e che rispettino in pieno il nostro programma e la sua linea di condotta etica e morale con la propria partecipazione». Una decisa e dura presa di posizione. «Eventuali manovre in senso opposto saranno segnalate a livello nazionale perché opera di approfittatori e di arrivisti e tali soggetti saranno isolati. Nessun compromesso con chi ha distrutto e umiliato il nostro territorio e con persone che mirano solo un proprio tornaconto personale».

Gerardo Vicidomini

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