Cyberbullismo, una legge per la prevenzione

La Campania ha una legge contro il bullismo e il cyberbullismo. Il testo, infatti, è stato approvato all’unanimità dal consiglio regionale e ieri mattina è stato presentato alla Provincia di Salerno in un incontro voluto dai Lions Clubs della zona 16 e dal presidente Carmela Fulgione Sessa. Presente all’incontro anche l’autrice della proposta di legge, il consigliere regionale Maria Ricchiuti (sesta commissione della Regione Campania): «Ho avuto l’onore di presentare una proposta di legge che affrontasse il fenomeno del bullismo e del cyberbullissmo, trattate insieme ad altre due proposte fino ad arrivare a un testo condiviso e unificato approvato lo scorso 2 maggio». Una delle primissime legge in materia varata in Campania che affronta un tema complesso e delicato ma sul quale fin da subito la Regione ha puntato i riflettori: «Purtroppo leggiamo spesso di casi di bullismo e cyberbullismo e questo ci ha indotto a fare qualcosa, non potevamo più aspettare una normativa a livello nazionale» riprende la Ricchiuti.
«Una legge - spiega - che punta soprattutto sulla prevenzione. Quindi affrontare il problema non con un intervento poliziesco ma affrontarlo sul piano dell’educazione».
Presente anche il provveditore agli studi di Salerno Renato Pagliara che ha parlato delle misure che le scuole salernitane stanno attuando per combattere il fenomeno: «Questa legge regionale è più incisiva rispetto a quella nazionale che è un po’ più specifica nel caso del cyberbullismo».
E per quanto riguarda il monitoraggio delle scuole, Pagliara ha affermato: «Noi non facciamo indagini statistiche anche perché con questi fenomeni non si può mai avere un dato certo, reale e concreto. Sicuramente è un fenomeno in forte espansione». (m. i.)
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